Da 27 gennaio al primo febbraio, Claudio Bisio è di scena al Bellini in “Father and son” (padri e figli), per la regia di Giorgio Gallione, ispirato ai libri di Michele Serra “Gli sdraiati” e “Breviario Comico”. E’ un lavoro impostato sul rapporto tra padri e figli, attraverso un linguaggio tra canzonatorio e triste, tra farsesco e drammatico.
E’ un testo che riflette come oggi l’educazione dei figli è un problema per tutti noi padri, che forse non siamo sempre pronti nell’intervenire con criterio. “Sentirmi chiamare papà, afferma Serra, in quella incerta dimensione del tempo, dove la mia infanzia ancora galleggiava, quasi mi atterrì; è un richiamo all’ordine per me”; e noi aggiungeremmo, anche per noi genitori tutti. Sono suggestivi i monologhi, in cui l’attore è decisamente maestro: pensieri, espressi alla sua maniera che hanno momenti appassionati e angoscianti, la sua espressività scaturisce dall’esperienza cabarettistica che ha caratterizzato la sua carriera.
Bisio ha ottenuto successo nei tanti films che lo hanno visto protagonista, ma ha trovato la notorietà nell’esperienza del cabaret. Efficace testimone di un’epoca in cui il pubblico preferisce il divertimento intelligente, l’artista ha costruito in maniera divertente la sua personalissima satira dei tempi moderni. Sul palco anche la musica del violino di Laura Massotti e della chitarra di Marco Bianchi. Il pubblico del Teatro di Via Conte di Ruvo è desideroso di applaudire, l’attore ligure.
Federico Orsini