Discorso differente invece per le utenze commerciali: “Lo scorso anno – afferma sempre Di Matteo – la produzione di rifiuti urbani era per l’80% ascrivibile alle utenze domestiche, mentre per il 20 a quelle non domestiche. Da riscontri effettuati quest’anno ci siamo ritrovati con un 25% di produzione di rifiuti a carico delle attività commerciali, mentre la restante parte è stata prodotta dalle famiglie per cui abbiamo semplicemente riequilibrato la ripartizione del carico finanziario. Oltretutto, da studi comparatistici effettuati abbiamo riscontrato che la Tari versata dai commercianti locali è tra le più basse dell’intera provincia.
Il primo cittadino interviene anche sulla Tasi: “Come abbiamo già spiegato, la Tasi, introdotta dal Governo centrale, è molto bassa nella nostra città. E per agevolare ulteriormente i cittadini a breve introdurremo anche il “comodato d’uso gratuito” tra padre e figlio così come concessoci dalla legge. Insieme ai consiglieri comunali e agli assessori lavoriamo quotidianamente per risolvere i problemi dei cittadini e ritengo che aver abbassato le tasse della spazzatura sia un importante segnale per Somma Vesuviana. Noi – conclude il sindaco – siamo e saremo sempre al fianco dei cittadini”.
Francesca Coppola