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Torre del Greco: CulturalMente, lanciata l’idea per una sinergia tra lavoratori del cammeo e studenti

IMG_20150123_122141Sinergia tra imprenditori del cammeo e liceo artistico. È quella che si è venuta a creata nel corso della seconda giornata di CulturalMente, il ciclo di seminari del circolo professionisti di Torre del Greco che si chiude domani, sabato 24 gennaio. Ad avviare un piano che, nelle intenzioni, punta a formare gli studenti fornendo loro opportunità occupazionali è stato Franco Scognamiglio, presidente di CameoArt, l’associazione che raggruppa i produttori torresi. Raccogliendo l’invito del Polo artistico torrese, che ha organizzato i seminari nell’ambito di un progetto promosso in collaborazione con l’Agenzia nazionale per i giovani all’interno del programma europeo Erasmus+, Scognamiglio ha fatto l’importante apertura ai presenti, in buona parte alunni di una terza indirizzo turistico e di due quarte del liceo artistico dell’istituto Degni, intervenuti grazie alla sensibilizzazione della dirigente scolastica Valentina Bia: “Bisogna creare e incentivare il rapporto tra scuola e imprese – ha detto – a cominciare dallo storico istituto d’arte. L’idea è di partire con stage di formazione abbinati al corso di studi, con l’interesse di tutti di inserire in organico i ragazzi più meritevoli”.

A rilanciare la proposta il presidente del Polo artistico torrese, Antonio Crispino: “Si potrebbe pensare – ha sostenuto – anche alla costituzione di un centro per l’artigianato, che coniughi la formazione con la necessità di usufruire di spazi adeguati”.
Una idea destinata a essere sviluppata anche dopo la chiusura di CulturalMente. La giornata odierna è servita però anche a portare all’attenzione dei ragazzi impegnati nei tavoli di lavoro pomeridiani per redigere una proposta di rilancio della festa dei quattro altari, manifestazioni che in altre realtà hanno permesso di promuovere le peculiarità territoriali. È il caso di “Agerola sui sentieri degli Dei”, illustrata dall’assessore al Turismo di Agerola, Tommaso Naclerio: “Per noi promuovere il territorio è sostanzialmente semplice – ha sostenuto – in quanto le bellezze delle nostre terre hanno pochi eguali. In Campania possiamo parlare di turismo archeologico, balneare, gastronomico, religioso, naturalistico senza difficoltà, potendo fornire un’ampia scelta nel giro di pochi chilometri”. Molto interesse ha suscitato poi l’intervento di Giulio Baffi, direttore artistico del “Benevento città spettacolo”: “Il volontariato – ha detto ai ragazzi – va bene, ma il lavoro è un’altra cosa. Chi parla di manifestazioni a ‘costo zero’ commette di fatto un furto. Esiste la ‘soddisfazioni’, ma non è corretto pensare di lucrare sul lavoro degli altri”. Poi attenzione sulla festa dei quattro altari: “Molti di voi la conosceranno per i racconti dei genitori, ma nella mia giovinezza i quattro altari a Torre del Greco erano un appuntamento di grande spessore religioso, artistico e turistico”.

Della festa di tornerà a parlare domani nel corso dell’ultima giornata dei lavori quando, alla presenza degli assessori alla Cultura Alessandra Tabernacolo e alle Politiche giovanili Anita Di Donna e del segretario napoletano della Cgil Gianluca Daniele, verrà svelato il risultato del progetto “La festa dei quattro altari, il restyling”.

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