A rilanciare la proposta il presidente del Polo artistico torrese, Antonio Crispino: “Si potrebbe pensare – ha sostenuto – anche alla costituzione di un centro per l’artigianato, che coniughi la formazione con la necessità di usufruire di spazi adeguati”.
Una idea destinata a essere sviluppata anche dopo la chiusura di CulturalMente. La giornata odierna è servita però anche a portare all’attenzione dei ragazzi impegnati nei tavoli di lavoro pomeridiani per redigere una proposta di rilancio della festa dei quattro altari, manifestazioni che in altre realtà hanno permesso di promuovere le peculiarità territoriali. È il caso di “Agerola sui sentieri degli Dei”, illustrata dall’assessore al Turismo di Agerola, Tommaso Naclerio: “Per noi promuovere il territorio è sostanzialmente semplice – ha sostenuto – in quanto le bellezze delle nostre terre hanno pochi eguali. In Campania possiamo parlare di turismo archeologico, balneare, gastronomico, religioso, naturalistico senza difficoltà, potendo fornire un’ampia scelta nel giro di pochi chilometri”. Molto interesse ha suscitato poi l’intervento di Giulio Baffi, direttore artistico del “Benevento città spettacolo”: “Il volontariato – ha detto ai ragazzi – va bene, ma il lavoro è un’altra cosa. Chi parla di manifestazioni a ‘costo zero’ commette di fatto un furto. Esiste la ‘soddisfazioni’, ma non è corretto pensare di lucrare sul lavoro degli altri”. Poi attenzione sulla festa dei quattro altari: “Molti di voi la conosceranno per i racconti dei genitori, ma nella mia giovinezza i quattro altari a Torre del Greco erano un appuntamento di grande spessore religioso, artistico e turistico”.
Della festa di tornerà a parlare domani nel corso dell’ultima giornata dei lavori quando, alla presenza degli assessori alla Cultura Alessandra Tabernacolo e alle Politiche giovanili Anita Di Donna e del segretario napoletano della Cgil Gianluca Daniele, verrà svelato il risultato del progetto “La festa dei quattro altari, il restyling”.