Rafa Benitez ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio KissKiss Napoli in vista di Napoli-Genoa valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di lunedì ore 20:45, ecco quanto emerso:
Su Napoli-Udinese: ““Non mi piace soffrire, ma abbiamo dimostrato carattere e sui rigori abbiamo dimostrato personalità. E’ stato importante vedere giocatori come Strinic arrivare fino alla fine. Il gioco, comunque, non è stato male. Abbiamo avuto buone occasioni e credo che abbiamo meritato il passaggio del turno”
Su Strinic: “L’inserimento di Gabbiadini è più facile perchè parla italiano, mentre Strinic parla inglese ma non come un britannico e non è facile. Ma è molto intelligente e capisce molto di tattica”
Su Bilancio: “Nessuno si accontenta e questo è un segnale della crescita della società e della squadra. Alla fine è positivo. Siamo al terzo posto, mai dire mai possiamo guardare anche avanti e siamo andati avanti in tutte le competizioni. Anche chi gioca di meno è motivato ad andare avanti in tutte le competizioni, per avere più minuti a disposizione per tutti”
Su Hamsik: “Fare giocare i giocatori che non giocavano così bene contro l’Udinese è un segnale che la rosa cresce e dà fiducia per tutte le competizioni e dà competizione per tutta la rosa. Ha fatto bene Hamsik, ma anche Andujar ed altri”.
Su San Paolo: “Il calcio italiano deve migliorare molto sugli stadi. Aurelio sa quale è la strada giusta. E’ una grandissima differenza per i calciatori che possono arrivare”
Su rinnovo: “Ho grande rispetto per la città e la società e sono un professionista. La decisione la prenderemo tra tre mesi parlando con Bigon ed il Presidente, ma continua il dialogo ogni settimana per migliorare e lavorare. L’unica cosa che posso dire è che continuo a fare il massimo per la squadra”
Sul calo fisico a febbraio: “Non credo. I numeri nei tempi supplementari sono un ottimo segno”
Sulla città: “L’ho detto tante volte è bellissima. Voglio ancora vedere tante cose”
Sul mercato: “Fare Strinic e Bigon dimostra la nostra capacità sul mercato. Stiamo attenti, ma non è facile trovare calciatori del livello della nostra squadra”
Su Strinic e Britos: “Strinic non aveva lavorato per un mese, vediamo come recupera e poi decideremo”
Su Duvan e Higuain insieme:“L’abbiamo fatto qualche volta a partita in corso, ma andiamo in difficoltà a centrocampo. Si può fare qualche volta, ma dipende anche dal centrocampo che abbiamo“
Un top-player in quale ruolo? “Sarebbe scorretto dirlo nei confronti dei miei giocatori, sono contento della squadra ma si può sempre migliorare”.
Cosimo Silva