La giunta comunale di Sorrento ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, la proposta di definizione della penisola sorrentina come Ambito Turistico Territoriale Omogeneo, primo atto del progetto per la candidatura della terra delle sirene a Polo turistico locale.
Il nuovo soggetto è previsto dalla Legge Regionale sul Turismo, la numero 18 dell’8 agosto 2014, che definisce i Ptl come forme associative di soggetti pubblici e privati che operano per il turismo all’interno di specifici territori.
L’obiettivo dei Poli turistici locali è infatti quello di individuare aree geograficamente delimitate, per organizzare ed ottimizzare le offerte dei servizi pubblici e privati per il turismo, opportunamente integrate nel patrimonio umano ambientale, produttivo e culturale del territorio.
“Il provvedimento segue in ordine di tempo un protocollo di intesa per l’istituendo Ambito Turistico Omogeneo, siglato il 18 novembre scorso tra i Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense – spiega il vice sindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga – Le sei località, accomunate da almeno due secoli di cultura dell’accoglienza, da storia e da tradizioni, da tempo perseguono sinergie politiche, culturali, gestionali, imprenditoriali ed amministrative, suggellate da convenzioni e accordi di programma come il Codice Morale per il territorio.
Pertanto l’area della penisola sorrentina rappresenta di fatto un territorio omogeneo, riconducibile ad uno degli Ato previsti dalla legge, e oggetto della nostra delibera di giunta. Il prossimo passo sarà quello di proporre alla Regione Campania il nostro Ptl, indicando progetti, programmi e linee guida per l’impiego delle risorse provenienti dai programmi europei”.