Senza attendere la pronuncia del TAR, in programma per il prossimo 11 febbraio, il sindaco Borriello e l’assessore annullano il maxibando da 34 milioni di euro alla società Ego-Eco.
Sulla questione è intervenuto il deputato di Torre del Greco Luigi Gallo, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati che da anni si batte per il modello Rifiuti Zero e Porta a Porta. “Se il sindaco Borriello si prende a pieno la sua responsabilità politica di annullare l’assegnazione dell’appalto del servizio di gestione dei rifiuti e si impegni davanti ai cittadini a pagare di tasca propria eventuali condanne dell’Ente se la procedura risulterà illeggittima. La città – ha detto -, in questo grave periodo di crisi economica, aggravata dalla truffa della Deiulemar che ha colpito migliaia di famiglie torresi, non può permettersi che scelte azzardate prosciughino le casse comunali e le risorse dei cittadini che dovrebbero essere adoperate per misure di lotta alla povertà e rilancio economico della microimprenditoria locale e voglio ricordare al sindaco – ha aggiunto Gallo – che in questo caso la legge non prevede nessun scorrimento della graduatoria”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere comunale del M5S Ludovico D’Elia. “La ditta Ego Eco – ha spiegato D’Elia – non sta garantendo un servizio dignitoso ai cittadini torresi ne sul piano igienico ne su quello del decoro urbano, ma Borriello ha responsabilità sulle regole dell’appalto e sulle isole ecologiche per questo condivido le preoccupazioni del portavoce in Parlamento Luigi Gallo”. Poi l’attacco a Borriello. “Il sindaco – ha aggiunto D’Elia – continua ad entrare in contraddizione anche sul modello di gestione dei rifiuti. Il porta a porta ed il protocollo rifiuti zero sarà frenato dal bando per l’acquisto di cassoni per implementare la raccolta attuale”.