Riunione operativa questa mattina a Palazzo De Fusco. Sul tavolo la questione relativa all’erosione delle sponde del fiume Sarno e il conseguente deterioramento strutturale delle sedi stradali di via Ripuaria che mette a repentaglio la stabilità dell’arteria che collega i comuni dell’agro nocerino-sarnese a quelli costieri, quali Castellammare e Torre Annunziata.
Una riunione, quella di stamattina, che fa seguito ad altri incontri a cui la Regione Campania continua a non prendere parte. Presenti, invece, i comuni di Castellamare di Stabia e Scafati, il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile e il presidente del Parco Fiume Sarno. Lunga e articolata la discussione, iniziata con la relazione dell’assessore Forgione in cui sono stati puntualizzati tutti i sopralluoghi effettuati e le criticità riscontrate: forte erosione con conseguente creazione di vuoti al disotto delle sedi stradali, depositi di detriti, assenza di manutenzione, collocazione sbagliata di alberi, rifiuti solidi urbani e tossici abbandonati, insieme a sfalci gettati nel fiume.
Ad integrare l’incontro anche una relazione introduttiva offerta sia dal collegio degli avvocati nominato dal comune di Pompei che dai tecnici incaricati. Su tutti il geologo Rocco Lafratta che, in maniera puntuale, ha illustrato ai presenti le diverse criticità, l’erosione degli argini fluviali, la conseguente instabilità della strada e l’inadeguatezza delle alberature presenti, le cui radici contribuiscono a rendere instabile il manto stradale. Difficoltà che i vari attori coinvolti hanno avuto modo di appurare di persona grazie ad un sopralluogo effettuato sul posto e grazie al quale, l’amministrazione comunale di Pompei è riuscita a strappare al Genio Civile la promessa di alcuni interventi di somma urgenza. Interventi che verranno definiti nel dettaglio domani mattina, quando il tavolo tecnico tornerà a riunirsi stilando una sorta di crono programma con le opere puntuali di somma urgenza.
“Apprezziamo l’assunzione di responsabilità da parte del genio Civile di Salerno – afferma il sindaco Nando Uliano – continuo, però, a non comprendere l’atteggiamento della Regione Campania che ancora una volta lascia cadere nel vuoto gli appelli che gli abbiamo lanciato affinché intervenga prima che si verifichi una sciagura. Non abbiamo alcuna intenzione di assistere all’ennesimo dramma annunciato, a una tragedia che si poteva prevedere. Ho il dovere di tutelare l’incolumità dei miei concittadini. So di poter contare sull’appoggio dei comuni vicini, Castellammare di Stabia e Scafati, coinvolti in egual modo nell’affrontare le nostre stesse problematiche. Valuteremo tutte le soluzioni possibili senza sottrarci a nessuna scelta”.
L’elenco dei presenti alla riunione:
Geometra Vitiello delegato dal V settore – Comune di Pompei.
Alessio D’Auria, Assessore all’Urbanistica e rischio idrogeologico di Castellammare di Stabia
Massimiliano Mercede, presidente Parco Regionale Bacino Idrogeografico
Il Sindaco del Comune di Pompei – Ferdinando Uliano
Il Presidente del Consiglio del Comune di Pompei – Raimondo Sorrentino
Ing. Alberto Robetti, Consigliere comunale Pompei,
Marra Raffaele Consigliere comunale di Pompei,
Raffaele De Gennaro, Consigliere comunale di Pompei,
L’Assessore Ambiente e Lavori Pubblici, Arch. Raffaella Forgione
Il Dirigente IV Settore, Comandante Dott. Gaetano Petrocelli
Il Dirigente II Settore. Avv. Venanzio Vitiello
Il Geologo Rocco Lafratta – Collegio Difensivo Comune di Pompei – Fiume Sarno
Avv. Giovanni Iodice – Collegio Difensivo Comune di Pompei
Avv. Gennaro Barbato – Collegio Difensivo Comune di Pompei
Geom. Ingenito Michele – Consorzio di Bonifica
Avv. Renato D’Isa – Collegio Difensivo Comune di Pompei
Ing. Nicola Fienga – Utc comune di Scafati. Delegato dal Sindaco del Comune di Scafati
Assessore Raffaele Sicignano – rappresentante del Comune di Scafati
Geometra Giancarlo Giordano, Genio Civile