Il 25 gennaio le Guardie Giurate Zoofile dell’EMPA (Ente Mediterraneo Protezione Animali) e le Guardie Giurate Venatorie e Zoofile del WWF, nuclei della provincia di Napoli, hanno svolto una giornata di attività di controllo dei fenomeni di bracconaggio e dei reati ai danni dell’ambiente.
Le guardie si sono recate nel territorio del comune di Giugliano in Campania ed esattamente in località via Carrafiello – lato nord, nei pressi del Lago Patria, venivano controllati diversi cacciatori, Durante il pattugliamento, a bordo delle macchine in dotazione, ad un certo momento le Guardie EMPA e WWF, avendo udito un canto di uccelli, (cardellini) trasmesso da un richiamo acustico si sono avvicinate per effettuare un controllo più approfondito. Arrivati nei pressi, in una strada interpoderale, si notava una persona che stava chiaramente effettuando il reato di uccellagione. In particolare si notava un appostamento temporaneo, due richiami elettroacustico” in funzione, (tipo FONOFIL) severamente vietati dalla Legge, una gabbia con all’interno nove cardellini, (la specie del cardellino, Carduelis carduelis, è in via di estinzione ed è altamente protetta da una serie di leggi nazionali ed internazionali).
Inoltre altri tre cardellini era legati sotto il ventre ed erano utilizzati come richiami per attirare gli stessi simili selvatici liberi. Questo metodo infligge grandi sofferenze ai poveri cardellini, senza nessuno scrupolo da parte del bracconiere, perché il metodo suddetto è contrario all’etologia dell’animale.
A tal punto le Guardie EMPA e WWF hanno contattato i Carabinieri del Comando Stazione di Varcaturo, che prontamente sono intervenuti sul posto.
I Carabinieri con le Guardie dell’EMPA e del WWF una volta accertato lo scenario delittuoso hanno proceduto, in collaborazione, al sequestro delle reti, della gabbia, degli animali e di tutti gli altri strumenti illegali ivi trovati, tra cui i richiami elettroacustico. La fauna (complessivamente 12 cardellini) è stata liberata in luogo idoneo alla presenza dei Carabinieri, delle Guardie zoofile e venatorie e dell’uccellatore/bracconiere, Sig. B.A., come previsto Dell’Art.28 Legge 157/92 al fine di ridurre ulteriori ed inutili sofferenze subite a seguito della traumatica cattura. Successivamente le Guardie, i Carabinieri suddetti con l’uccellatore/bracconiere, si sono recati al Comando stazione Carabinieri di Varcaturo per espletare tutte le procedure di rito.
L’uccellatore/bracconiere è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria competente per il reato di maltrattamento degli animali come previsto dall’art. 544 ter, art 727 modificato dalla Legge 189/2004, nonché dalla Legge 157/1992 per uccellagione.