Le guardie si sono recate nel territorio del comune di Giugliano in Campania ed esattamente in località via Carrafiello – lato nord, nei pressi del Lago Patria, venivano controllati diversi cacciatori, Durante il pattugliamento, a bordo delle macchine in dotazione, ad un certo momento le Guardie EMPA e WWF, avendo udito un canto di uccelli, (cardellini) trasmesso da un richiamo acustico si sono avvicinate per effettuare un controllo più approfondito. Arrivati nei pressi, in una strada interpoderale, si notava una persona che stava chiaramente effettuando il reato di uccellagione. In particolare si notava un appostamento temporaneo, due richiami elettroacustico” in funzione, (tipo FONOFIL) severamente vietati dalla Legge, una gabbia con all’interno nove cardellini, (la specie del cardellino, Carduelis carduelis, è in via di estinzione ed è altamente protetta da una serie di leggi nazionali ed internazionali).
Inoltre altri tre cardellini era legati sotto il ventre ed erano utilizzati come richiami per attirare gli stessi simili selvatici liberi. Questo metodo infligge grandi sofferenze ai poveri cardellini, senza nessuno scrupolo da parte del bracconiere, perché il metodo suddetto è contrario all’etologia dell’animale.
A tal punto le Guardie EMPA e WWF hanno contattato i Carabinieri del Comando Stazione di Varcaturo, che prontamente sono intervenuti sul posto.
L’uccellatore/bracconiere è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria competente per il reato di maltrattamento degli animali come previsto dall’art. 544 ter, art 727 modificato dalla Legge 189/2004, nonché dalla Legge 157/1992 per uccellagione.