L’uomo è stato trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa cal.7,65, ed un fucile regolarmente detenuto ma senza che lo stesso avesse comunicato il trasferimento dell’arma.
I poliziotti effettuando un controllo presso il negozio di panetteria, dell’uomo hanno rinvenuto la pistola detenuta clandestinamente. Gli agenti l’hanno rinvenuta all’interno di un cassetto del negozio. L’arma era pronta per l’uso.
La perquisizione, è stata estesa anche all’abitazione dell’uomo, dove è stato rinvenuto un fucile legalmente detenuto ma, sottoposta a sequestro in quanto il 40 enne non aveva comunicato il cambio di residenza e quindi lo “spostamento” del
L’uomo, nel marzo 2012 era stato vittima di una cruenta rapina avvenuta presso la sua abitazione allorquando quattro rapinatori facevano irruzione alla ricerca di danaro.
Dapprima ingaggiavano una colluttazione con la vittima avendo la meglio e successivamente lo legavano con delle fascette al fine di immobilizzarlo. La rapina avveniva sotto gli occhi della moglie, anche essa malmenata e dei figli minori.
Durante le indagini , l’uomo venne più volte minacciate e subì atti intimidatori quale l’incendio del furgone con il quale lo stesso effettuava le consegne di pane.
Probabilmente impaurito da tali minacce, benché le indagini sulla rapina sono ancora in atto, l’uomo aveva ritenuto che armandosi si sarebbe potuto ben difendere.
L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Poggioreale.