Napoli – Si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 22 allo stadio “Albricci” la terza sessione del progetto “Rugby anno zero”, una novità assoluta nel movimento rugbistico campano che punta ad elevare il livello organizzativo dei club tramite percorsi di formazione mirati.
L’idea, portata avanti dal Fiduciario Provinciale Dr. Corrado Lanna e supportata dalla Commissione delle società del distretto partenopeo, consiste nel riunire periodicamente tutti i club della provincia napoletana per raccogliere le diverse idee ed esigenze, impostando il tutto sulla modalità “giocare per migliorare”. Una sorta di learning-by-doing calibrato sull’ambiente della palla ovale partenopea, che necessita di un lungo lavoro per poter raggiungere obiettivi ambiziosi.
Tra le novità più importanti del progetto c’è la continua cooperazione tra differenti organi un tempo separati ma ora uniti allo stesso tavolo: “Questa è un’iniziativa che parte dal basso, che crea un rapporto inedito tra le società del territorio e le istituzioni di settore quali il Comitato, i tecnici e gli arbitri” – spiega Lanna – “Ogni incontro è un aggiornamento qualitativo, arricchito da una forte e positiva collaborazione di tutti i soggetti partecipanti. La peculiarità è data dalla programmazione di una fase di scambio informazioni in aula, per poi passare ad applicare sul campo quanto discusso. Così facendo, accade ad esempio che gli atleti delle varie squadre si concentrano sui temi approfonditi dagli arbitri e vengono coadiuvati nell’immediato dai loro stessi tecnici”. Lanna ha portato in sede di riunione anche i calorosi saluti del Presidente di Comitato Fabrizio Senatore, che non ha potuto presenziare per motivi professionali, ma che ha avallato sin dal principio l’iniziativa in quanto il Comitato Campano è tra gli enti che promuovono “Rugby anno zero”.
L’innovativo progetto è itinerante sul territorio di competenza: infatti dopo il primo incontro di apertura tenutosi a Scampia, le società si sono riunite a Torre del Greco, per poi chiudere questo primo ciclo nel capoluogo. All’ultima sessione hanno partecipato gli atleti della selezione provinciale Under14, gestiti dal Tecnico Regionale Crescenzo Vigliotti. In aula sono intervenuti, tra gli altri, anche Salvatore De Falco e Vincenzo De Martino in rappresentanza della classe arbitrale, che hanno approfondito le funzioni ed i compiti dei dirigenti nell’approccio alla gara. “Fondamentale l’aggiornamento ricevuto dagli arbitri, che sono l’elemento distintivo del nostro sport” – continua il Fiduciario Provinciale – “Le preziose indicazioni fornite ai dirigenti sono le basi per il nostro grande obiettivo a lungo termine: formare i manager delle società, su tutti i fronti. Queste sono le figure che devono traghettare il movimento in una nuova era. Si lavora sugli atleti per il risultato sportivo, ma non si possono trascurare ormai tutti gli aspetti di contorno”.
Nonostante il maltempo un successo oltre le aspettative la sessione dell’Albricci, che ha registrato la presenza non solo delle società più grandi della provincia: l’entusiasmo e la partecipazione dei neonati movimenti e dei club che curano territori circoscritti, sono il fattore maggiormente promettente. Nel dibattito in aula sono emerse tre principali problematiche riscontrate nella maggioranza dei casi: la carenza di strutture adeguate, la difficoltà nel reclutamento dei tesserati ed il fenomeno della dispersione dei giovani atleti. Di pari passo sono state evidenziate anche le note positive comuni che faranno da volano alle prossime sessioni: continuare a consolidare il rapporto tra i diversi attori per lavorare insieme ad una sinergia collettiva, trovare nuove progettualità per crescere qualitativamente e quantitativamente.
“Viaggiare insieme sarà necessario” – chiude Corrado Lanna – “Ripartiremo già con un nuovo ciclo di sessioni nei prossimi mesi approfittando delle pause dei campionati. Abbiamo compiuto il primo passo, ora sta davvero a noi continuare a proseguire”.