“L’irregolarità del servizio prestato nel comune di Minturno – si legge nella determinazione dirigenziale – è stata conclamata dalla sentenza emessa dalla sezione penale del Tribunale di Cassino, sezione distaccata di Gaeta, con la quale, per i fatti direttamente connessi all’espletamento di quell’appalto, il legale rappresentante della Ego Eco srl è stato condannato, per i reati di frode in pubblici appalti e truffa ai danni dello Stato, alla pena di anni cinque di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale durante la pena, incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione per anni due. La falsità delle attestazioni di regolare esecuzione del servizio ha dato poi origine, a quanto si è appreso da circostanziate notizie riportate dalla stampa locale, ad ulteriori indagini all’esito delle quali la Procura della Repubblica di Latina ha emesso ulteriori avvisi di garanzia nei confronti dell’amministratore della Ego Eco srl, del direttore del cantiere e di due funzionari del Comune di Minturno”.
Da questa notte, insomma, i lavoratori che fino a ieri hanno svolto il loro lavoro con la Ego Eco, svolgeranno pari mansioni con la Fratelli Balsamo. È quanto deciso presso l’ufficio Vertenze collettive della Provincia di Napoli nel corso del passaggio di gestione del servizio di igiene urbana del Comune di Torre del Greco (il cosiddetto passaggio di cantiere). Alla presenza di Salvatore Esposito sono convenuti per il Comune il segretario generale Anna Lecora e Francesco Panariello; per la società Fratelli Balsamo, Antonio Balsamo, assistito da Gianluca Oliviero; per la Ego Eco Giuseppe Marchiò (giusta delega agli atti); per la Fp-Cgil Nicola Talora; per la Rsa Salvatore Buonocore; per la Fit-Cisl Luigi Musella; per la Rsa Enrico Palomba; per l’Usb Pasquale Vitello, per la Rsa Luigi Gargiulo; per l’Usae-Finact Giovanni Giorgio; per la Rsa Pietro Formicola; per la Filas Francesco Napolitano; per la Rsa Luca Di Giacomo.
Il Comune ha ricordato che l’appalto riguardava 79 unità e che successivamente, nel 2013, a seguito di sentenza del Consiglio di Stato è stato elevato il canone mensile per un importo tale da consentire l’espletamento del servizio con ulteriori trenta unità. Nell’elenco consegnato dalla Ego Eco ci sono in tutto 120 lavoratori, alcuni dei quali stagisti: “Per tali lavoratori – si legge nel verbale redatto per l’occasione – si chiede un tavolo concertativo al fine di risolvere la problematica”.
“La società Fratelli Balsamo – è scritto ancora – ottempererà all’assunzione alle stesse condizioni economiche e normative degli ultimi 240 giorni dei 79 lavoratori previsti dal capitolato oltre i trenta che chiede al Comune di individuare. Le organizzazioni sindacali chiedono alla Fratelli Balsamo come verranno assunti i lavoratori che sono stati trasformati da part-time a full-time con autorizzazione del Comune. Il Comune conferma l’esistenza di un’autorizzazione al passaggio senza oneri a carico dell’amministrazione”.
Il primo atto effettuato dalla ditta Fratelli Balsamo è stato quello di sostituire i cassoni nelle isole ecologiche presenti in città, a partire da quelle che risultavano svuotate. In particolare i cassoni sono stati sostituiti nelle aree di raccolta del centro.