Nei giorni 31 gennaio e 1° febbraio 2015 l’Istituto Comprensivo 3 Parco Verde aprirà le porte ai genitori, dei futuri scolari, per mostrare la scuola. L’Open Day prevede la presentazione di laboratori, lezioni interattive, performance degli alunni, quella che in una sola parola può definirsi la scuola del fare che vede la sua ubicazione in un contesto sociale di particolare rilevanza.
“In questa maratona i genitori degli alunni e tutti quelli che lo vorranno – dichiara il Dott. Bartolomeo Perna, Dirigente Scolastico – potranno costatare l’offerta formativa che la scuola offre attraverso accurati percorsi e le occasioni di crescita che vengono fornite agli allievi attraverso progetti, concorsi e puntuali attività di recupero e integrazione laddove necessarie”.
Il tema di quest’anno è “Presentiamo al territorio le capacità e le competenze dei nostri docenti“.
“Tutte le scuole possono avere tanti pregi ma la nostra – continua Perna – ha quello di avere ottimi e coscienziosi docenti. Docenti preparati, adeguatamente formati, motivati e capaci di accettare qualsiasi sfida educativa. Da anni usiamo le Lim (Lavagne Interattive), da anni programmiamo per competenze, da anni ci formiamo per dare ai nostri ragazzi il meglio. Poche scuole possono vantare questa , grazie a questo gruppo di docenti”.
Di particolare pregio è il P.O.F.. Il Piano di Offerta Formativa è il documento fondamentale che l’istituzione scolastica elabora nell’ambito dell’autonomia didattico-organizzativa; costituisce l’identità culturale e progettuale della scuola; si ispira ai principi costituzionali di uguaglianza, accoglienza e integrazione, obbligo scolastico, partecipazione, efficienza, trasparenza, libertà di insegnamento e di aggiornamento dei docenti.
La scuola, attraverso questo documento, comunica ai genitori e al territorio la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono.
Si tratta di uno strumento comunicativo dinamico, in continua trasformazione. La sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le famiglie.