Il movimento socialista pomiglianese cerca di riunirsi in vista delle prossime comunali di maggio. L’appello è partito già ad inizio settimana da parte dello storico leader socialista della città industriale, Felice Iossa, già deputato della repubblica sino al 1992. Il primo passo è stato compiuto nella mattina di lunedì 26 gennaio, aprendo un dialogo con il PD.
“Il partito democratico pomiglianese”, ha detto Iossa, “contiene diverse anime e racchiude ideologie composite. Sarebbe per questo interessante che la voce socialista, ancora presente fortemente sul territorio, trovasse terreno fertile su cui attecchire”. Parallelamente si è aperto un dialogo anche con l’attuale amministrazione, diretta dal sindaco Lello Russo, che si mostra ben propenso ad appoggiare Iossa nella ricostituzione della forza socialista. Giovedì 29, infatti, Iossa ha espressamente dichiarato che “Lello Russo è un socialista doc, condannato ingiustamente, assolto e riscattato anche politicamente dal consenso popolare che ha ricevuto nelle scorse elezioni”.
Tuttavia tali esternazioni hanno suscitato lo sdegno e la disapprovazione dei socialisti più vicini al PD i quali hanno organizzato per il giorno 30 di questo mese un evento dal titolo emblematico “Il PSI sta a sinistra”, con l’ intervento del parlamentare e segretario nazionale del Psi Marco Di Lello e del consigliere regionale Corrado Gabriele. “una manifestazione inopportuna ed inutile” sentenzia Iossa “che non fa altro che ostacolare l’unità socialista e creare ulteriori fratture.
Il processo di unificazione dei socialisti pomiglianesi è aperto a tutti, non al solo partito democratico”.
Giovanni Di Rubba
