“Dopo che, negli anni scorsi, era stato oggetto di lunghi lavori di restauro, l’orologio di piazza Vanvitelli, tra gli 11 “superstiti” dei 40 installati più di 80 anni or sono a Napoli dall’EAV e denominati “ Impianti dell’ora unica “, aveva già manifestato qualche pecca nel funzionamento – ricorda Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. L’evento registrato in questi giorni ha però lasciato allibiti gli abituali frequentatori della storica piazza vomerese “.
“Difatti – prosegue Capodanno -, dalla sera alla mattina ed inopinatamente le lancette dei due quadranti si sono spostate all’improvviso di un’ora avanti, praticamente anticipando notevolmente il ritorno dell’ora legale, che avverrà in primavera, alla fine del mese di marzo. Non solo, in quanto le lancette dei minuti poste sui due quadranti risultano sfalsate di alcuni minuti. Qualcuno ha pensato ad un effetto dei giorni della merla, con le temperature gelide che in questi giorni interessano il meridione d’Italia e Napoli in particolare “.
“ In realtà – argomenta Capodanno – potrebbe invece trattarsi semplicemente dell’ennesima testimonianza della scarsa attenzione che gli uffici competenti dedicano a tutto ciò che orna e rende più accogliente e vivibile la città, il cosiddetto “arredo urbano “. Analogamente a quanto accade, per esemplificare, alle poche aree a verde pubblico, sovente in stato d’abbandono, brulle e sporche, per la carenza della necessaria costante manutenzione o alle panchine, diverse delle quali sono rotte o sono addirittura scomparse, senza essere state mai più ripristinate “.