Ricerca, soccorso e salvaguardia della vita umana in mare: ecco il resoconto 2014 della guardia costiera

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Poche ore fa, presso la Direzione Marittima di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa afferente il resoconto dell’attività dell’anno 2014.

Un anno che ha visto la Guardia Costiera impegnata in un’intensissima attività volta ad assicurare l’efficiente e costante assolvimento delle proprie missioni istituzionali, in primis la ricerca, il soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare. Tra gli aspetti che hanno concorso al miglioramento nel raggiungere gli obiettivi bisogna annoverare il processo di digitalizzazione ed informatizzazione dei documenti, nonché la propensione ad operare in sinergia con istituti ed organizzazioni per far fronte al processo di spending review, avendo sempre come parametri di riferimento efficacia ed efficienza nonostante l’aumento degli incarichi e mission cui far fronte.

L’anno 2014 ha visto il personale della Direzione Marittima della Campania, che comprende oltre alla Capitaneria di Napoli, le Capitanerie di porto di Salerno, Castellammare di Stabia e Torre del Greco, impegnato in un’intensissima attività volta ad assicurare l’efficiente e costante assolvimento delle proprie missioni Istituzionali. Pur a fronte della ben nota situazione economica nazionale, le articolazioni della Guardia Costiera dislocate sull’intero territorio regionale sono riuscite, comunque, a garantire elevatissimi livelli di efficienza e di prontezza operativa che hanno consentito di poter rispondere, in ogni occasione, alle istanze della collettività e delle Istituzioni valorizzando sempre più il proprio ruolo di Tutor di quella pluralità di interessi di primaria rilevanza costituzionale avuto particolare riguardo a:
• ricerca e soccorso e salvaguardia della vita umana in mare (SAR);
• conservazione e valorizzazione delle Aree Marine Protette (AMP, PSIC, SIC, ZBS, ecc.), delle zone speciali di protezione e delle zone marine protette, nonché della tutela della biodiversità;
• controllo e monitoraggio del traffico dei rifiuti;
• tutela delle risorse idriche;
• sorveglianza, monitoraggio e recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi fondamentali della collettività e dell’impatto sull’ambiente, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell’ecosistema marino costiero;
• lotta all’abusivismo demaniale marittimo; ed al riequilibrio degli assetti territoriali soggiacenti a particolari aggressioni e devastazioni da parte della criminalità organizzata;
• vigilanza e controllo in termini di Safety e Security.
Nel corso del 2014 sono state effettuate 413 operazioni SAR che hanno consentito di soccorrere 587 persone. Sono stati effettuati 19805 controlli in materia di demanio, inquinamento, scarichi, occupazioni abusive, 13875 i controlli in materia di pesca e 14186 quelli sul diporto nautico.
A fronte dei controlli effettuati per la prevenzione e la repressione dei reati marittimi, soprattutto nel settore demaniale ed ambientale e di quelli connessi alla tutela del patrimonio ittico, sono stati redatti n°4849 verbali amministrativi, n°569 notizie di reato e conseguentemente sono stati operati n°284 sequestri penali e n°351 sequestri amministrativi.
Si riportano di seguito le principali attività ed operazioni poste in essere dalla Direzione Marittima di Napoli durante il 2014:
• Principali operazioni S.A.R.:
1. Evacuazione medica di partoriente (MEDEVAC) a bordo della M/N “ZEUS PALACE”: A causa della prematura rottura delle acque, si disponeva l’evacuazione a mezzo elicottero di partoriente al sesto mese di gravidanza imbarcata, quale passeggera, a bordo della nave ZEUS PALACE, posizionata a 80 miglia a sud ovest di Salerno. L’esito dell’attività di soccorso è stato lusinghiero ed ha visto il perfetto coordinamento tra l’organizzazione sanitaria regionale e questo Comando che ha consentito di porre in sicurezza la gestante ed il nascituro.
2. Nel periodo compreso fra il mese di luglio e quello di settembre 2014, i porti di Napoli e Salerno sono stati interessati dall’arrivo di otto navi militari che trasportavano circa 9000 migranti provenienti da paesi extracomunitari, soccorsi nelle aree del Mediterraneo interessate dai flussi migratori. Le Capitanerie di porto di Napoli e Salerno hanno contribuito, sotto la direzione delle locali Prefetture, a porre in essere i previsti protocolli operativi necessari a fronteggiare tale tipo di emergenze;
3. In data 13.07.2014 l’imbarcazione da diporto denominata “ELIAN II” a causa di un’avaria agli organi di governo ha subito lo spegnimento dei motori e, spinta dal forte vento, si è incagliata sulla scogliera sommersa posizionata a circa 100 mt. dalla spiaggia denominata “settescogliere” in località Rovigliano del Comune di Torre Annunziata, determinando il progressivo affondamento dell’unità stessa. Le operazioni di soccorso hanno consentito di porre in salvo le 5 persone presenti a bordo in buone condizioni di salute;
4. Poste in salvo n. 6 persone in quanto, a causa di condi-meteo avverse ed avaria ai motori, l’unità che li ospitava affondava nelle acque prospicienti il litorale di Torre del Greco;
5. Il 13.09.2014 la Sala operativa della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, tramite il numero blu 1530, riceveva notizia di una collisione tra un motoscafo ed un natante da diporto, avvenuta nelle acque antistanti il Capo di Sorrento. Le immediate operazioni di soccorso consentivano di porre in salvo i due occupanti.
6. Interevento di soccorso a favore di uno yacht a vela da parte della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia in quanto lo stesso, a causa del forte vento e con il motore in panne, stava andando a sbattere sulla scogliera antistante il porto di Massa Lubrense.

• OPERAZIONI DI CONTROLLO DEMANIALE MARITTIMO, AMBIENTALE MARINO E SULLA FILIERA DELLA PESCA:
1. Sequestro a carico di ignoti di tutta l’area rientrante nella baia di Trentaremi del Parco Sommerso di Gaiola comprensiva di arenile, specchio acqueo e costone sovrastante, in quanto a seguito di specifica attività di sopralluogo, unitamente a personale dell’ASL NA1, è stata riscontrata la presenza di manufatti in camentoamianto rappresentate da vecchie condotte fecali e pluviali e altri materiali di risulta.
2. Nel mese di Gennaio 2014, a seguito di attività di controllo relativa alla filiera della pesca all’interno del Mercato Ittico di Salerno, sono stati effettuati due arresti nei confronti di due operatori del polo commerciale salernitano che si sono violentemente scagliati contro gli uomini della Capitaneria di porto che stavano effettuando un’ispezione nel loro box. La predetta ispezione aveva portato alla scoperta, e al successivo sequestro, di alcune cassette piene di prodotto – bianchetti per la precisione – privo di tracciabilità, requisito fondamentale per la commercializzazione ai sensi della disciplina comunitaria;
3. Nel mese di Maggio 2014 è stato operato il sequestro di una cava sita nel Comune di Eboli per lo smaltimento illecito di circa 390.000 tonnellate di rifiuti speciali in una discarica abusiva ivi realizzata. In particolare il titolare della ditta, dopo aver acquisito rifiuti speciali, costituiti per la maggiore consistenza da inerti edili, materiale ferroso e plastico, materiale bituminoso e scarti provenienti dalla lavorazione dei marmi, anziché procedere al loro successivo recupero, li smaltiva nell’ex area di cava, sino a formare dei rilevati artificiali dell’altezza di decine di metri;
4. Al termine di una delicata attività di intelligence durata diverse settimane, il personale militare della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ha denunciato alla competente Autorità Giudiziaria tre persone in possesso di oltre 40 Kg di datteri di mare, frutto di un’illecita attività di estrazione lungo le coste della Penisola Sorrentina iniziata in piena notte.
5. A partire dal mese di Gennaio 2014, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ha avviato un’intensa attività di monitoraggio delle criticità ambientali che interessano l’intero litorale di giurisdizione.
In particolare, l’attività operativa della locale Autorità Marittima si è concentrata sull’avvio della fase biologica di depurazione dell’impianto di Foce Sarno, l’individuazione di scarichi abusivi inquinanti lungo il corso del fiume Sarno, sulla scorta del telerilevamento effettuato dai mezzi del 2^ Nucleo Aereo della Guardia Costiera ed all’analisi dei campionamenti prelevati dal personale specializzato del L.A.M. (Laboratorio Ambientale Mobile) del Comando Generale, sul completamento (in corso) del collettamento all’impianto di depurazione di Foce Sarno di tutte le immissioni individuate e della rete fognaria dei Comuni dell’area comprensoriale;
6. Contestazione di 20 verbali di illecito amministrativo a carico di altrettanti soggetti proprietari di civili abitazioni ed insediamenti produttivi insistenti nel Comune di Torre del Greco per accertata apertura ed effettuazione di scarichi di acque reflue domestiche in assenza della prescritta autorizzazione per un importo complessivo di sanzioni irrogate superiore ai cinquecentomila euro;
7. Un impianto abusivo di acquacoltura è stato sequestrato in località Punta Quattroventi a Ercolano (Napoli). I rilievi della Guardia costiera di Torre del Greco, con l’ ausilio di specialisti del Centro di ricerche Enea di Portici, hanno accertato che uno dei maggiori impianti di allevamento di mitili della fascia litoranea vesuviana, in spregio alle norme sull’ l’utilizzo del demanio marittimo ha occupato abusivamente uno specchio d’ acqua di oltre 28 mila mq.

• ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
1. Protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale: Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato il 31 gennaio 2013, la Direzione Marittima della Campania ha realizzato due progetti “Il Nostro Mare che Passione” e “La Scuola Va a Bordo” che hanno consentito a circa 8000 studenti appartenenti alle scuole di ogni ordine e grado della Regione Campania di fruire degli incontri con il personale del Corpo e di avvicinarsi all’elemento mare.
2. Protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”: Il 21 novembre 2014 l’Ammiraglio Antonio Basile ed il Prof. Claudio Quintano hanno siglato un protocollo d’intesa che prevederà l’instaurazione di un rapporto di collaborazione allo scopo di consentire un reciproco ricorso alle rispettive competenze professionali e alle risorse tecnico scientifiche e cognitive necessarie per ottimizzare gli esiti delle attività di studio e di monitoraggio condotte in materia ambientale.
3. Protocollo d’intesa con la Croce Rossa Italiana: Impiego di personale C.R.I. abilitato O.P.S.A. a bordo dei mezzi nautici della Guardia Costiera allo scopo di favorire l’intervento di primo soccorso sanitario in mare, fornire assistenza atta a stabilizzare, assistere feriti, traumatizzati/ammalati dal luogo del sinistro nelle fasi di recupero ovvero trasbordo e trasporto fino al luogo dove essi possono essere affidati al personale sanitario.
4. Disciplinare di Servizio tra Ufficio delle Dogane e le Capitanerie di Porto di Napoli e di Salerno per l’attivazione sperimentale della procedura di sdoganamento in mare: Attraverso la messa in opera di tale disciplinare è stata avviata la sperimentazione del cosiddetto sdoganamento in mare che consentirà agli operatori di anticipare la presentazione della dichiarazione doganale. In tal modo saranno abbattuti i tempi di sdoganamento di giacenza e di consegna delle merci.
L’impegno della Direzione Marittima di Napoli per l’anno 2015 sarà quello di garantire sempre degli elevati standard operativi a favore della collettività ed a tal fine è stato redatto un Documento programmatico per condividere gli obbiettivi gestionali e strategico operativi prefissati per l’anno in corso con particolare riferimento alle attività di ricerca soccorso ed assistenza in mare, applicazione e rispetto della normativa Safety e Security, attività di polizia marittima preventiva e repressiva, vigilanza sulla filiera della pesca sull’ambiente marino e sui beni archeologici sommersi.

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