“La chiusura dello sportello postale nella zona di Scanzano ha determinato e sta determinando una serie di disagi e di difficoltà agli abitanti dei quartieri periferici della città. Pur non essendo una decisione che afferisce ai poteri dell’amministrazione comunale, ritengo che un sindaco debba lottare con tutto se stesso per impedire alla Direzione generale delle Poste di mantenere tale decisione”.
Sono le parole con cui Eduardo Melisse, consigliere comunale di Castellammare e candidato a sindaco nell’ultima tornata elettorale, alza la voce in relazione alla chiusura dell’ufficio postale di Scanzano avvenuta a fine novembre del 2014.
“Sono quotidiane le lamentele di residenti e cittadini che sono costretti ad arrivare fino in centro per ovviare alle pratiche postali. Pensionati anziani, genitori di ragazzi disabili destinatari di pensioni di invalidità sono costretti ad affollare gli uffici del centro che già risentono di questo caos. L’amministrazione comunale, già inerte di fronte ad alcune gravi privazioni di servizi essenziali (vedi caserma vigili del fuoco da me denunciata mesi fa, vedi uffici del giudice di pace) eviti l’ennesimo “scippo” ai danni della città e si risvegli dal torpore che sta caratterizzando la sua colpevole inefficienza. Riuscire a bloccare la chiusura dell’ufficio postale di Scanzano potrebbe dare il senso di un timido risveglio” l’accusa di Eduardo Melisse.