ecco la scheda dell’arbitro:
Mazzoleni viene dalla sezione di Bergamo e ha iniziato ad arbitrare in Serie A nel 2004 dirigendo Reggina-Livorno[1], dopo aver arbitrato parecchio nelle serie minori e aver acquisito molta esperienza[2]. In particolare, dal 2000 al 2004 (l’anno in cui è stato promosso nella massima categoria arbitrale per decisione dell’allora designatore Maurizio Mattei) è stato inquadrato tra gli arbitri della CAN di serie C, dove ha diretto in totale 52 partite di serie C1, tra cui la finale play-off del 2004 tra Crotone e Viterbese.
Nel periodo 2004 al 2006 nella massima categoria nazionale era presente anche il fratello Mario Mazzoleni, di tre anni più anziano, che è stato in seguito dismesso[3] Il 3 luglio 2010, con la scissione della CAN A-B in CAN A e CAN B, viene inserito nell’organico della CAN A. Il 20 dicembre 2010 viene ufficializzata la sua nomina ad arbitro internazionale, a partire dal 1º gennaio 2011
Il 17 settembre 2011 dirige la sua prima “classica” del campionato di serie A: Inter-Roma. In campo internazionale, nel novembre 2011, è designato per la prima volta in una gara tra nazionali maggiori. Gli viene affidata l’amichevole tra Albania e Azerbaigian, disputatasi a Tirana e terminata 0-1. L’11 agosto 2012 è designato per la finale di Supercoppa italiana 2012 tra Juventus e Napoli, in programma a Pechino.
Tale partita ricopre molta importanza dal punto di vista arbitrale nella storia del calcio italiano, perché è la prima in assoluto a prevedere l’utilizzo degli arbitri di porta, dopo il via libera dato dall’IFAB nel luglio 2012. Nell’occasione, a fungere da addizionali vengono designati Nicola Rizzoli e Paolo Tagliavento[5]. Durante l’incontro, con il Napoli in vantaggio per 2 ad 1, Mazzoleni prende negli ultimi 20 minuti alcune decisioni che saranno in seguito molto discusse : l’espulsione di Pandev e Zuniga del Napoli[6], l’allontanamento dell’allenatore del Napoli Mazzarri e un rigore concesso alla Juventus, che alla fine vincerà per 4 a 2 al termine dei tempi supplementari.[7] Tali decisioni provocano la protesta dei giocatori del Napoli che decidono di non presentarsi alla premiazione ufficiale e non ritirare la medaglia per il secondo posto.
Dopo la finale di Pechino durante il campionato 2012-2013 non è stato mai designato per dirigere un incontro del Napoli se non come arbitro addizionale o quarto uomo.
Il 23 novembre del 2013 dopo un anno e 4 mesi viene designato nuovamente per dirigere una partita del Napoli (una sconfitta casalinga per 1 a 0 contro il Parma); in quell’occasione al termine dell’incontro giornalisti, tifosi ed opinione pubblica mettono nuovamente in dubbio il suo operato memori del suo cumulo di errori nella sconfitta del Napoli nella finale di Supercoppa Italia di Pechino. Durante l’incontro alcuni cori offensivi ai danni dell’arbitro costano alla società del Napoli una multa di 20 mila euro.
Il 17 marzo 2013, al termine della partita di serie A Pescara – Chievo VR da lui diretta, si apprende di un esposto presentato alla procura federale da parte del presidente della squadra abruzzese, Daniele Sebastiani. La società ospitante si lamenta per un episodio specifico: alla richiesta di spiegazioni su un rigore per fallo di mani non fischiato, a detta della società Pescara l’arbitro Mazzoleni avrebbe risposto in maniera inadeguata, invitando i rappresentanti della società a “parlare meglio in settimana”. Tale frase avrebbe fatto scattare la denuncia alla procura, di cui si attendono gli esiti.
Il 21 aprile 2013, in occasione della partita tra Catania e Palermo, festeggia la sua 100ª partita diretta nel massimo campionato di calcio italiano. Al termine della stagione sportiva 2013-2014 ha diretto 119 partite in serie A, tra cui alcune “classiche” come un Derby della Lanterna, un Inter-Roma e un Milan-Roma, due Derby di Milano (tra loro consecutivi), un Derby di Roma e un Derby della Mole. Il 28 maggio 2013 ha diretto la Partita del cuore tra Nazionale Italiana Cantanti e Team Campioni per la ricerca, disputata allo Juventus Stadium di Torino.
In ambito internazionale, nel novembre 2013 fa il suo esordio nella fase a gironi della UEFA Europa League. L’UEFA lo designa per una partita della quarta giornata, tra i portoghesi del Vitória Guimarães e gli spagnoli del Betis Siviglia.
Arriva il debutto in Champions League il 6 agosto 2014 nella gara di ritorno del terzo turno qualificativo con la direzione ad Edimburgo della partita tra il Celtic Glasgow e il Legia Varsavia. Altra gara internazionale il 28 agosto questa volta in ambito Europa League: è sua la direzione della gara di ritorno dei play-off tra il Twente Enschede (Paesi Bassi) e Qarabag Baku (Azerbaijan).
Il 9 ottobre 2014 debutta nelle qualificazioni del Campionato d’Europa per Nazioni 2016 arbitrando a Skopje la gara tra Macedonia e il Lussemburgo.
Ritorna a dirigere in Europa League il 23 ottobre: gli viene assegnata la gara tra il Partizan Beograd e il Besiktas Istanbul.
Cosimo Silva