Scafati e Sarno per il secondo posto

T&T Stabia - Gustarosso Sarno (azione di gioco)Continua la sfida a distanza tra Gustarosso Sarno e Cesarano Scafati. Entrambe hanno raggiunto la seconda posizione in classifica, dopo i risultati dell’ultimo turno di campionato (ventunesimo).

La Lotti Trani, infatti, è stata perentoriamente sconfitta 94-60 sul campo del Magic Team Benevento, sotto i colpi di Marchetti (28), Pignalosa (17), Ucci (13) e Trionfo (13), che hanno confermato il proprio positivo momento di forma, superando la vice capolista e raggiungendo contestualmente al sesto posto il Castellanno Udas Cerignola (che ha riposato). Ne hanno così approfittato le due compagini dell’Agro per raggiungere i pugliesi sul secondo gradino del podio. I sarnesi, con in panchina il neo allenatore Sanfilippo (che ha preso il posto del dimissionario Corrado), sono stati capaci di espugnare 50-81, dopo due sconfitte di fila, il parquet della penultima della classe T&T Stabia, ancora orfana di Somma (squalificato) e alla quale non sono bastati i canestri di Mascolo (13) e Marino I. (19). Nonostante l’indisponibilità di Di Capua (infortunatosi dopo pochi secondi di gioco), i biancorossi hanno trovato in Robinson (25), Ferrara (20), Moccia (11) e Guadagnola (10) i propri punti di forza, ritrovando così i due punti. Stessa sorte è toccata agli scafatesi, che non hanno avuto grossi problemi a vincere in trasferta 59-76 sul campo della Banca Monte Pruno Potenza, ultima in classifica, trascinati dai centri di Forino (15), Di Napoli (15) e Beatrice (15).

La distanza dalla vetta delle due formazioni sulle sponde del fiume Sarno resta di quattro lunghezze. La capolista Allianz San Severo si è infatti aggiudicato per 76-62 il match interno contro il G. M. A,. Pozzuoli, al quale non sono bastati i punti di Aprea 16) e Luongo (14), costretti ad inseguire sempre, sin dalla palla a due.

Alle spalle del trittico di squadre al secondo posto, si fa largo il Cilento Agropoli, con appena quattro punti in meno. I biancoverdi sono reduci da un periodo di forma smagliante, comprovato dal facile successo interno per 76-63 dell’ultimo turno sulla Partenope Napoli, rimasta in partita solo nella prima parte, grazie alle prove sugli scudi dei soliti Filippi (18), Foa (12) e Suriano (12), per poi farsi mettere alle corde dall’agonismo e dalla intensità di Corvo (12), Nobile (14) e Visnijc (28), che hanno regalato il successo ai cilentani.

Pesante sconfitta interna, infine, per la Megaride Napoli (terzultima), superata 47-77 dalla Nature Nardò. Inutili i canestri realizzati da Angelino (16), Illiano (11) e Finamore (10), in una gara giocata praticamente a senso unico.

 

 

Antonio Pollioso

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