Le piogge previste per le prossime ore potrebbero mettere in pericolo, a causa dell’esondazione del lago di Averno a Pozzuoli, la staticità dei resti del ‘Tempio di Apollo’.
Questo in sintesi il messaggio di allarme del sindaco del comune puteolano, Vincenzo Figliolia che fa seguito all’sos lanciato nei giorni scorsi dall’assessore all’Ambiente, Franco Cammino.
”Il tempio e il lago – ha detto il sindaco – sono patrimonio nostro e di tutta l’umanità e vanno preservati”. Per anni i canali di sbocco a mare del lago, in origine ideati e fatti realizzare da Marco Vipsanio Agrippa nel I secolo avanti Cristo, hanno garantito il controllo del livello delle acque dell’ Averno.
”La pulizia dei canali, intasati da rifiuti e vegetazione – denunzia Figliolia – spettava alla Provincia di Napoli ed e’ ora rientrata nelle competenze della Città metropolitana. Mi appello quindi al sindaco De Magistris affinchè intervenga nel più breve tempo possibile”. Il sito archeologico cosiddetto oggi ‘Tempio di Apollo’ era in realtà una maestosa sala termale di epoca adrianea, unica nel suo genere con una cupola che per diametro, circa 38 metri, era seconda solo a quella del Pantheon di Roma.