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Rugby, parte il “Sei Nazioni” e Campania è presente

Rbs 6 Nazioni 2014, round 2, Parigi, Stade de France 09/02/2014, Francia v ItaliaNapoli  Joshua Furno domani scenderà in campo sul prato dell’Olimpico sin dal primo minuto nel debutto azzurro al Six Nations edizione 2015 contro i campioni in carica dell’Irlanda. Davide Fragnito con la maglia dell’Under 20 questa sera sfida i pari età della nazionale del trifoglio. Maria Grazia Cioffi è nel “quindici” titolare della Nazionale femminile che in serata ospita le rivali irlandesi. Il capitano dell’Italdonne Silvia Gaudino ha sposato un giocatore dell’Arechi Rugby e vive a Salerno. Massimo Cioffi con i suoi 18 punti ha contribuito alla vittoria della Nazionale Under 18 sui cugini francesi lo scorso 24 gennaio.

Non c’è che dire: il rugby azzurro è sempre più campano, e non può essere considerato un punto di arrivo. Una regione che in passato ha fornito alle nazionali atleti di qualità, su tutti negli anni recenti il pilone Salvatore “Totò” Perugini, e che grazie al lavoro portato avanti dai club in questi anni potrebbe dare nuova linfa al futuro della palla ovale italiana.

“Nelle società tutti hanno una gran voglia di migliorarsi e anno dopo anno stanno crescendo le qualità dei giovani” – dichiara fiducioso il Presidente del Comitato Regionale Campano Fabrizio Senatore – “Sebbene ci sia entusiasmo, purtroppo per potere esprimere al meglio il proprio valore i ragazzi spesso sono costretti a spostarsi in club più strutturati, fuori regione. La fragilità economica delle società nostrane e la carenza di strutture adeguate ci penalizza non poco”.

Nonostante le molteplici difficoltà, il movimento rugbistico della Campania vanta oggi atleti di spessore in tutte le selezioni nazionali, a partire da Joshua Furno: 200 centimetri per 114 chili, scudettato con il Benevento Under 20 ed oggi in forza ai Newcastle Falcons. Già 24 presenze in Azzurro ed una meta all’attivo, è il futuro della Nazionale: “Gli auguro di diventare il capitano dell’Italia di domani” – confessa Senatore – “Nonostante i suoi venticinque anni ha una personalità forte, da combattente. È stato forgiato nel capoluogo sannita, che è la forza trainante del rugby in Campania, sia per la qualità della formazione dei giovani sia per i tornei che, soprattutto a livello giovanile con la partecipazione ai campionati Elite, aiutano i giovani a crescere e a migliorare. Sabato sarò a Roma a fare il tifo per lui”.

Sannita DOC è anche Maria Grazia Cioffi, classe ’89 ed oltre trenta presenze in Nazionale Femminile. Figlia di Franco Cioffi, coach del Benevento, si faceva notare già da bambina quando nelle gare miste di Under 12 riusciva spesso ad avere la meglio sugli avversari maschi. Oggi è allenatrice-giocatrice del Benevento femminile in serie A, nonché pedina inamovibile tra i tre quarti azzurri: “Ormai è un punto fermo della Nazionale a tal punto da essere spesso schierata anche in condizioni fisiche non ottimali, proprio per la sua importanza ormai acquisita nello sviluppo del gioco al largo” – chiosa con un pizzico d’orgoglio il Presidente del Comitato – “Da lei mi aspetto un futuro nell’organico dei tecnici regionali, al fine di accrescere il movimento femminile con il suo esempio e la sua esperienza”.

Da tre giorni diciannovenne, Davide Fragnito è l’ultimo degli arrivati in ordine cronologico dalla Campania alla Nazionale, selezione Under 20 nello specifico. Trafila completa maturata nelle giovanili del Benevento anche per lui, oggi è membro dell’Accademia Federale di Tirrenia, l’anticamera del futuro rugby professionistico. Un atleta di prospettiva, su cui il Presidente Senatore non si risparmia: “Deve ancora maturare e fare esperienza ma è talentuoso e credo che i risultati arriveranno presto in quanto ha un elevato potenziale di miglioramento. Se continua con l’impegno e la dedizione che sta mettendo in campo, potrà diventare un elemento solido su cui costruire la Nazionale di domani”.

Benevento continua quindi ed essere terra di rugby ed a parere di Senatore farà da volano al resto del movimento ancora per diversi anni: “Il livello si sta alzando gradualmente in maniera diffusa in tutte le province e quindi sono fiducioso per una futura crescita globale. Il lavoro ad esempio che si sta facendo a Napoli, con formazioni giovanili che si stanno distinguendo nei campionati Elite, porterà nuovi talenti di alto livello in Azzurro. Ovvio che però la strada è lunga, il giocatore di rugby si costruisce lentamente e su solide fondamenta, ma fortunatamente le società si stanno impegnando con dedizione alla crescita dei giovani”.

Le gare degli Azzurri potranno essere seguite tutte in diretta: questa sera alle 19 su RaiSport1 l’Under 20 sfida l’Irlanda a Biella allo stadio “Pozzo-Lamarmora”, in contemporanea fischio d’inizio per l’Italdonne al “Mario Lodigiani” di Firenze con diretta streaming sul portale Federugby.it, mentre domani su DMAX (canale 52 del digitale terrestre) alle ore 15:30 la Nazionale maggiore debutta nel Six Nations sfidando l’Irlanda in uno stadio Olimpico che con circa sessantamila biglietti già polverizzati in prevendita va verso il tutto esaurito.

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