VIRTUS POZZUOLI: Orefice 29, Longobardi 4, Caresta 3, Orsini 4, Luongo 12, Aprea 6, Errico 2, Bastoni 12, Innocente 11, Loncarevic 3. Coach Serpico.
OSTUNI: Angelini 8, Orlando 8, Marseglia 11, Tortorella 4, Menzione 9, Caloia 3, Tanzarella 11, Maione M, Friz 2. Coach Vozza..
ARBITRI: Mirko Sabatino di Salerno e Vincenzo Di Martino di Scafati
PARZIALI: 19 – 11, 38 – 29, 66 – 48
USCITI PER FALLI:
La Gma Virtus Pozzuoli riparte. Al PalaErrico supera di 25 (86–61) l’Ostuni che si impegna, lotta, ma è sempre sotto nel punteggio cedendo nella ripresa.
Difese meglio degli attacchi in buona parte del periodo inaugurale. I gialloblù hanno una mira migliore e dopo aver toccato il +5 al 6° (8–3), raggiungono il +7 al 7° (12–5) che induce coach Vozza a spendere un time out per catechizzare la sua squadra (già in bonus). Prosegue la girandola dei cambi (Caloia si becca un tecnico nell’uscire dal campo) nelle fila dei pugliesi che risalgono sino al 15–11 prima di essere ricacciati indietro (19–11 al 10°).
Inizio di quarto da dimenticare per i padroni di casa che incassano lo 0–4 dei rivali e commettono 2 falli. Infuriato nella sospensione l’allenatore che chiede maggiore applicazione degli schemi offensivi (19–15 al 12°). La zona dei brindisini è un rebus per altri possessi per i partenopei. Un recupero con canestro segnato di Bastoni (dopo 4’ 15”) suona come una scossa. Si sbloccano anche Orefice (5) e Innocente (3) e la frazione diventa più viva, veloce, piacevole. Tanzarella, Orlando e Marseglia tengono in partita i viaggianti che, però, scivolano a –12 al 19° (38–26). Gap limato allo scadere (38–29).
Positiva la ripartenza dei flegrei che con un super Luongo volano sul +18 al 12° (47–29) ottimizzando anche il tecnico fischiato a Marseglia per simulazione. Nel prosieguo del periodo aumentano soprattutto i falli (3 per team). A preoccuparsi è soprattutto coach Vozza che ricorre al minuto sul 52–33 al 26° (+19). Pressione a tutto campo per la formazione ospite che vuole provare a riaprire il match. Non di quest’avviso i campani con lo scatenato Orefice che spegne ogni velleità. I contendenti arrivano massimo a –14 al 27° (52–38). Al 20° sono 18 le lunghezze di ritardo (66–48), ma pochi attimi prima erano 20.
Sempre alta la concentrazione dei napoletani che, giocando in scioltezza, raggiungono il +25 al 33° (76–51). A bersaglio anche il giovane Longobardi (4) cui dà il cambio Caresta (a segno allo scadere). E’ ormai garbage time con standing ovation per Orefice. Finisce 86 – 61
La partita sarà trasmessa Martedì (ore 21) e domenica (ore 11) su Campi Flegrei HD (canale 551 del digitale terrestre). Sarà visibile anche in streaming su www.tvcampiflegrei.it