In particolare, la costante ed assidua attività di analisi di anomali flussi commerciali operanti all’interno del noto polo commerciale “cis” ha consentito ai militari della compagnia di Nola di individuare tre depositi ove era stoccata la suindicata merce. I successivi sviluppi investigativi hanno portato all’individuazione di un opificio, sito nel comune di san giuseppe vesuviano, dove venivano realizzati una parte degli articoli sottoposti a sequestro.
L’intenzione dei responsabili era immettere nel circuito commerciale, in questo specifico periodo di carnevale e di crisi economica, prodotti dal prezzo accattivante, ma non conformi ai previsti standard di sicurezza richiesti dalla normativa comunitaria. Quattro persone, i titolari dei predetti locali, sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria per contraffazione, mentre sono stati sequestrati 10.081 capi d’abbigliamento per il carnevale, contraffatti e pericolosi per la salute pubblica.