Faida tra clan ad Ercolano, ricostruiti 3 omicidi: arrestati 4 affiliati alle cosche cittadine

carabinieri RosI Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco stanno eseguendo 3 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli a carico di 4 persone ritenute affiliate ai clan camorristici degli “Birra – Iacomino” e “Ascione – Papale”, entrambi operanti nel Comune di Ercolano. Gli indagati sono ritenuti responsabili a vario titolo di omicidi aggravati da finalità mafiose.

Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell’Arma hanno individuato mandanti ed esecutori di 3 omicidi consumati nell’ambito di scontro armato tra i due gruppi camorristici scoppiato per l’acquisizione del controllo degli affari illeciti sul territorio, scontro che aveva portato a 3 agguati mortali con l’assassinio di 2 affiliati ai “Birra – Iacomino” e di uno agli “Ascione – Papale”.

In particolare si tratta dell’assassinio di Michele Vignola, vittima “uccisa tradimento, in una logica di epurazione interna dagli appartenenti alla sua stessa cosca, in quanto ritenuto non più affidabile”. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Vignola venne attirato in una trappola in una zona di campagna del Comune di Parete a Caserta e freddato all’interno della sua stessa vettura.

Poi il secondo delitto, risolto grazie anche al contributo dei collaboratori di giustizia, è quello di Alfonso Guida, affiliato al clan Ascione, che venne ucciso in strada ad Ercolano dai sicari del clan Birra.

Il terzo omicidio, per cui sono stati arrestati 4 affiliati alle cosche di Ercolano, è quello di Salvatore Scognamiglio ucciso a via Cegnacolo nei pressi della sua abitazione da un killer degli “Ascione”.

Gli arresti di questa mattina rappresentano l’ulteriore sviluppo delle incessanti indagini che hanno consentito di fare luce sulla sanguinosa faida sul territorio di Ercolano espolosa già negli anni ’90 , attività che ha portato tra il 2014 e il 2015 all’esecuzione di ben 59 ordinanze cautelari a carico di mandanti ed esecutori materiali dei delitti di camorra.

 

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