“Prendiamo atto della decisione dell’AS Sorrento. Non abbiamo nulla da rimproverarci. Tutti gli impegni presi dalla società sportiva sono stati disattesi, a partire dall’obbligo di volturare le utenze quando erano concessionari della struttura, fino al canone che avrebbero dovuto versare, come stabilito dalla delibera di giunta.
Così il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, alla notizia della decisione dei vertici del Sorrento Calcio di lasciare il Campo Italia per allenarsi di disputare le partite in altre strutture sportive.
“Il Comune di Sorrento, l’assessore Mario Gargiulo ed io personalmente, ci siamo prodigati in tutti questi anni per essere vicini alla società in tutti i modi – ha sottolineato il sindaco Cuomo – Senza dimenticare le soddisfazioni ottenute dal punto di vista calcistico, oggi dobbiamo prendere atto che una cattiva amministrazione ha portato a questa situazione. L’atteggiamento dell’attuale dirigenza, rappresentata dall’avvocato D’Angelo hanno scritto negli ultimi anni solo pagine non edificanti, che ci costringono a tutelare le ragioni del Comune”.
“Purtroppo il quadro rimane grave: non si poteva andare oltre – interviene l’assessore Gargiulo – Ma sono sicuro che il calcio continuerà a Sorrento così come è stato nel passato e la struttura sarà ancora di più a disposizione dei sorrentini, in primo luogo dei ragazzi della scuola calcio e di quant’altri vorranno usufruirne”.