Francesca Beneduce nominata vicepresidente della Commissione d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti

francesca beneduceE’ arrivata nei giorni scorsi la nomina a vicepresidente della Commissione d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti ed Attività ad esso connesso per la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Campania Dott.ssa Francesca Beneduce.

Un’elezioni che viene espressa direttamente dal Parlamento virtuale che si è insediato a Roma lo scorso 6 febbraio e dove saranno formate apposite commissioni che funzioneranno come quelle reali. Oltre alla Vicepresidenza della Commissione è anche componente della commissione Difesa e di quella per il Lavoro Pubblico e Privato. Cercherò di essere all’altezza del compito che mi è stato affidato, importante e di grande responsabilità, queste le prime parole della neo eletta Vicepresidente.

E’ una nomina che in Campania viene accolta come un segnale forte, moltissimi i messaggi di auguri che dal pomeriggio di oggi stanno giungendo alla neo eletta Beneduce, incominciando dai suoi più stretti collaboratori.

Francesca Beneduce è Laureata in Scienze Politiche all’Università Federico II di Napoli, proprio con una tesi soli Crimini Ambientali, in politica dell’Ambiente. Il suo profilo umano e professionale l’hanno sempre contraddistinta come donna che si impegna in prima persona senza risparmio per il bene della collettività, stimata e apprezzata da moltissimi amministratori della Campania ha ricevuto nel 2013 la nomina di Presidente della Commissione per le Pari Opportunità . Ha ricevuto in questi anni moltissimi attestati di stima e altissimi riconoscimenti anche della Presidenza della Repubblica, e da noti Politici della Regione Campania, per l’impegno profuso in qualità di Presidente della Commissione per le Pari Opportunità prima comunale e poi Regionale ma soprattutto per essere sempre stata per la difesa delle donne, di cui punto di riferimento.  Il mio impegno per le donne campane continua, ma si amplifica portando la competenza delle donne in settori in cui normalmente non è facile trovare.

Un impegno contro le discriminazioni ambientali e lavorative di una Italia a due velocità. Il Sud ha bisogno di ritrovare la sua dignità professionale, di qualche giorno fa l’intervento in Campania di esponenti del Governo nazionale che in un convegno hanno manifestato di voler disegnare una legge sul punto rosa negli ospedali, ricalcando il modello di Grosseto. In sala autorevoli professionisti medici e responsabili del triage rosa dell’ Ospedale San Paolo di Napoli.

Questo sì esempio rappresentativo su cui stilare una legge nazionale, con questo non mortificando la professionalità di alcuno, piuttosto sottolineando il diverso e certamente più impegnativo contesto in cui si opera. Ha voluto fortemente le quote Rosa nelle giunte municipali, negli organismi, nei consigli di amministrazione e nelle liste elettorali, e a lavorare in sinergia con l’Istituzione regionale per rafforzare la presenza, la partecipazione, la condizione delle donne nella società”. Moltissime battaglie ha portato avanti contro lo “STALKING” e contro il femminicidio, contro ogni forma di discriminazione per la diffusione della cultura del rispetto. Molti sono gli sportelli antiviolenza nati in questi anni grazie anche a fondi regionali, e tantissimi sono le associazioni  e i comitati che saranno al centro di progetti con fondi regionali, mirati  a centrare il ruolo della donna nella società, si cercherà quindi di allacciare rapporti anche con città dove ancora non sono presenti commissioni o sportelli antiviolenza. Tantissimi sono stati i convegni ai quali ha presenziato ed è grazie a lei che in questi anni si è dato vita a moltissime associazioni che incessantemente e con grande impegno operano sui nostri territori.

La neo eletta vicepresidente ha anche affermato che con  maggior vigore si batterà per le vedove di Stato, quelle donne che hanno visto morire i propri, mariti giorno dopo giorno minati nella propria dignità di uomini, lavoratori, padri che si sono suicidati. Oggi le loro famiglie vivono con meno di 5 euro al giorno, parliamo di famiglie che hanno contribuito pagando sempre le tasse e che vivono da sempre in Italia.Quella di oggi non è una nomina che è giunta a caso, perché con il Parlamento Virtuale inizia una nuova stagione politica trasversale e non dei partiti, fatta da cittadini che accanto ad altri cittadini puntando cosi, ad un rinnovo della classe dirigente politica del Paese, e siamo sicuri che la presidente Beneduce farà conoscere le eccellenti doti umani e soprattutto professionali che da sempre la contraddistinguono. Non ci resta che farle i migliori auguri.

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