Volla, Aicast: dal palazzo “scarsissima attenzione” per il commercio

Con una lettera aperta indirizzata al primo cittadino di Volla, Angelo Guadagno, all’assessore alle Attività Produttive, al presidente del Consiglio e a tutti i gruppi consiliari, l’Aicast, associazione dei commercianti, ha messo sotto i riflettori le tante carenze che caratterizzano il settore commercio sul territorio vollese.  Una azione amministrativa, ha puntualizzato il coordinatore dei commercianti, Gennaro Russo, caratterizzata da una “scarsissima attenzione” mostrata verso il settore commerciale ed in particolare nei riguardi delle “cosiddette micro e piccole imprese” che operano sul territorio vollese.

Il testo della lettera che sarà protocollata domani mattina presso gli uffici comunali, sarà poi portato e letto nel prossimo consiglio comunale, dal consigliere di opposizione Andrea Viscovo.

Gennaro Russo, Aicast Volla
Gennaro Russo, Aicast Volla

Di seguito il testo della lettera:

Egregio Signor Sindaco, ed Egregi rappresentanti di questo Comune, ci ritroviamo ancora una volta a dover esprimere in maniera civile e con il senso di responsabilità che ci ha sempre contraddistinto la grande sensazione di sconforto e di rabbia che proviamo.

Noi, le cosiddette micro e piccole imprese, che operiamo su questo territorio: commercianti ed imprenditori onesti, che creano posti di lavoro e ricchezza in questo Comune, siamo stanchi di sentirci abbandonati a noi stessi, siamo stanchi di chiedere l’ovvio, il lecito, quello che naturalmente ci dovrebbe essere dato, stanchi di una programmazione politica latitante.

Sin da quando si è insediata questa Amministrazione, abbiamo fatto capire che il nostro ruolo era di rappresentare al meglio le aziende vollesi, ci siamo sforzati, forse più di chi era tenuto a farlo, di suggerire proposte , trovare soluzioni,  ed a collaborare a titolo gratuito, motivati solo dall’attaccamento al nostro paese, dove quotidianamente investiamo, lavoriamo, diamo lavoro ed impegniamo capitali.

Abbiamo perso traccia del SIAD, che contrariamente a quanto credono in tanti, può essere adottato (come prescrive la legge regionale 01/2014) separatamente da quel miraggio che si chiama PUC . Operare in tal senso, significherebbe dare una prima impronta dell’Amministrazione di voler ordinare il territorio, cioè dove andrebbero localizzate le aziende di produzione e trasformazione ed alcune tipologie di artigiani, dove andrebbe incentivata l’apertura di esercizi di vicinato etc etc., evitando in tal modo gli scriteriati consumi del territorio così come previsto, non solo da varie circolari regionali, ma anche da decreti quali il decreto sviluppo Italia, e chi più ne ha più ne metta.

Abbiamo assistito inerti e ne stiamo seguendo lo sviluppo inebetiti, alla nascita della vera zona franca di Volla, il CAAN, dove “autorità soprannaturali” tutto possono, sfuggendo ad ogni tassazione e ad ogni controllo. Eppure se non ricordiamo male quelle terre , abitazioni ed anche qualche azienda, furono espropriate a forza ed a prezzi ridicoli ai legittimi proprietari, in virtù di una faraonica opera pubblica che avrebbe portato (almeno sulla carta) lavoro e benessere a tutti.

E’ sotto gli occhi di tutti la scarsissima attenzione che l’Amministrazione comunale ha mostrato fin ad ora sulle problematiche relative alle imprese un esempio per tutti è rappresentato dall’abusivismo commerciale che è sotto gli occhi di tutti, basta affacciarsi alle finestre del palazzo del “potere” per avere una miriade di esempi, il tutto in danno ed in barba a chi le regole le rispetta.

Dulcis in fundo, e non bisogna andare troppo indietro nel tempo con la memoria, bensì ad aprile scorso, periodo in cui organizzavamo a nostre spese una pubblica assemblea dal tema “CRISI & TASSE” per sensibilizzare l’Amministrazione sulle problematiche presenti e future che si sarebbero presentate con il nuovo regime impositivo per la TARI.

TUTTE LETTERE MORTE, che ci ha tolto quel poco di spirito propositivo che avevamo, ci sentiamo mortificati dalla sordità dell’Amministrazione ai nostri problemi, vedendoci scavalcati da strategie politiche che spostano l’attenzione verso altri orizzonti.

Viviamo questo immobilismo amministrativo che non produce altro che danni, danni che colpiscono soprattutto la categoria di contribuenti, onesti, lavoratori e soprattutto CITTADINI , di cui abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare.

il Coordinatore

                                                                                                                                        Sig. Gennaro Russo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
Precedente“YouAuthor 2.0”: al via la II edizione organizzata dal Forum Giovani Ercolano
SuccessivoSpaccio di marijuana ai giardinetti, due extracomunitari in manette
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.