Alla luce delle recenti segnalazioni che ci sono state fatte pervenire da molti cittadini scafatesi e ai quali abbiamo dato la prima consulenza gratuita in merito, ci sorgono altri dubbio circa il regolamento Tari e la sua effettiva attuazione. Alcuni punti per noi sono ancora oscuri e si sommano alle anomalie da noi sollevate nelle settimane scorse. In primo luogo, vorremmo si facesse chiarezza sul pagamento del tributo da parte di coloro i quali dimostrano di non risiedere nell’immobile sul quale pende la richiesta di pagamento Tari; sono tante le segnalazioni di proprietari di più immobili i quali non risiedono nell’immobile e sono costretti a pagare il tributo; riteniamo sia totalmente ingiusto far pagare coloro che non usufruiscono degli immobili in questione.
In secondo luogo, in riferimento all’art.31 comma 2, si afferma che tutti coloro i quali prestano attività di volontariato hanno diritto ad una riduzione del 30%. A questo punto noi ci chiediamo, come accedere a questa agevolazione?
Esiste, oppure è un’altra delle nostre “immaginazioni”? Infine, sempre il regolamento in questione prevederebbe, all’art.36 comma 2, il pagamento dei tributo in 4 rate trimestrali mentre nella delibera si parla di 6 rate mensili?
Questa discrepanza è dovuta ad una magia o ad una nostra ennesima allucinazione?
In attesa di risposte ai nostri dubbi, comunichiamo che, in seguito alla segnalazione di tanti scatesi, circa presunte anomalie di calcolo, da martedì 17 Febbraio dalle ore 18:30 alle 19:30, presso la nostra sede in via Cesare Battisti, attiveremo un servizio di consulenza gratuita per il ricalcolo gratuito del tributo. Il servizio verrà svolto in modo gratuito dai nostri tecnici.