Il personale ha ispezionato la ditta tessile del 35enne, accertando la presenza di 21 lavoratori “a nero”, di cui ben 16 clandestini.
All’uomo sono state contestate 95 violazioni amministrative, per complessivi 95.000 euro;
Proseguendo i controlli, è stata ispezionata la ditta tessile di un 27enne del Bangladesh, ove è stato accertato la presenza di 3 lavoratori “a nero”. Sono state contestate 10 violazioni amministrative, per complessivi 15.345 euro. Per entrambi le attività è stata disposta la sospensione.