Il provvedimento del Sindaco nasce dalla necessità di frenare i deprecabili episodi e atti di vandalismo, da parte di scalmanati e bande di minori che, attraverso l’utilizzo di uova, farina, agrumi, bombolette spray ecc., negli ultimi anni, in concomitanza della ricorrenza del carnevale, hanno provocato molestie e in alcuni casi situazioni di grave pericolo per l’incolumità dei singoli, e danni alla collettività e al patrimonio pubblico.
La violazione dell’ordinanza comporterà una sanzione amministrativa da un minimo di venticinque euro e fino a un massimo di cinquecento euro e la sanzione accessoria della chiusura e/o sospensione dell’attività commerciale per sette giorni; anche a carico di chi sarà sorpreso in possesso dei prodotti vietati, sarà applicata la predetta sanzione amministrativa, fatto salve eventuali sanzioni penali, qualora dal fatto ne scaturisca reato. Se la violazione sarà commessa da minore, ne risponderà l’esercente la potestà genitoriale.