Nel secondo anticipo della 23.ma giornata, il Palermo affonda il Napoli con il punteggio finale di 3-1 e con trentatrè punti si avvicina alla zona Europa League. La disfatta azzurra al Barbera porta un nome e cognome quello di Rafael Cabral.
– complice un errore di Rafael – aprono le danze con Lazaar al 14′, quest’ultimo poco prima andava espulso per un calcione in sul petto di Higuain, ma l’arbitro manco a dirlo Mazzoleni non sanziona il fallo. Il bis è opera di Vazquez (36′), mentre Rigoni chiude di fatto la partita al 65′, anche Rigoni andava espulso nella ripresa per fallo da dietro su Gabbiadini, proprio prima che segnasse la terza rete, ma Mazzoleni non vede. Nel finale arriva l’inutile ma bella rete di tacco di Gabbiadini (82′) che sarebbe potuto essere schierato in campo dall’inizio visto l’impalpabile Callejon. Altro errore di Mazzoleni al minuto 83′, dopo la rete di Gabbiadini il Napoli produce il massimo sforzo per provare a rimettere in piede una gara disperata. Azione offensiva, Callejon tira ma la sua conclusione viene intercettata dal braccio largo di Andelkovic. Troppo distante dal corpo il braccio del difensore, c’era il rigore. Mazzoleni, vicino all’azione, indica con ampi gesti che è tutto regolare. La squadra di Benitez soffre la fase difensiva, hanno pesato le assenze di Koulibaly e Gargano sull’ equilibrio della squadra. I partenopei vengono avvicinati dalla Fiorentina, ora a -4 e nel prossimo match di campionato, gli azzurri affronteranno il Sassuolo senza Gonzalo Higuain che ammonito ingiustamente da Mazzoleni, salterà la partita perchè era in diffida e quindi sarà squalificato.
Cosimo Silva
