Zipp ha appena diramato un avviso di richiamo relativo alle ruote realizzate con il mozzo anteriore 88 Zipp della casa americana. Alla base di questo richiamo si trova l’innesto dei raggi, una questione che interessa solo i mozzi anteriori di prima generazione.
Si tratta di una misura precauzionale perché Zipp ha stabilito che i mozzi 88 di prima generazione possono eventualmente riportare un malfunzionamento della flangia provocando la fuoriuscita di tutti i raggi. Questo può provocare la rottura della ruota. Ovvio dedurre che le conseguenze per il ciclista potrebbero essere molto gravi.
Il problema è facilmente individuabile e basta fare attenzione a qualche particolare per rilevarlo. Infatti per riconoscere se il nostro mozzo è interessato al richiamo bastano dei controlli visivi. I mozzi interessati presentano un anello di ritenuta con il marchio “Z” e il diametro esterno dei dadi di serraggio è circa 29 mm.
Nel comunicato diramato il 13 febbraio 2015 dal distributore italiano, si legge che: ” L’azienda intende rendere questa procedura quanto più pratica possibile per tutti consentendo agli atleti di tornare in sella in tempi rapidi. Una volta stabilito che i mozzi sono coinvolti dal richiamo, si consiglia ai clienti di portarli presso il rivenditore SRAM o Zipp di zona che darà immediatamente inizio alla procedura di garanzia. Alla maggior parte dei clienti saranno ripristinate le ruote con nuovi componenti senza dover sostenere eventuali costi.
Se un consumatore non riesce a contattare il proprio rivenditore o ha ulteriori domande sul richiamo, si consiglia di contattare il service center SRAM più vicino, consultando l’elenco sul sito www.sram.com. Si consiglia ai rivenditori di contattare il servizio assistenza SRAM per maggiori informazioni ed istruzioni.