Un intera periferia coinvolta nell’ormai atteso appuntamento di Carnevale a Messigno. Anche quest’anno si è rinnovata la sfilata di carri, maschere e tanti, tantissimi bambini e non solo in costume.
Il Carnevale di Messigno, organizzato dai cittadini della popolosa frazione pompeiana ai confini con Castellammare di Stabia ha visto un vero e proprio fiume di partecipanti partire dai campetti dell’oratorio e snodarsi per via Casone, via Messigno e concludersi in via Molinelle, dove la festa è continuata sino a sera presso l’ampia area coperta messa a disposizione, anche quest’anno, dalla famiglia Battello.
Le strade si sono accese dei colori del Carnevale, tra le case sono risuonati canti e balli e finalmente la festa è tornata a lambire anche questi luoghi troppo spesso silenziosi e spenti.
Due i carri che hanno sfilato entrambi semoventi e coloratissimi. Entrambi ispirati a personaggi dei cartoni animati e dei fumetti come la Pantera Rosa, Lupin III e Zenigata con Jigen, Fujiko e Goemon, ma anche la Banda Bassotti, e Diabolik. Spruzzi di coriandoli, fumo e soprattutto Euro, rigorosamente finti, hanno invaso le strade della sfilata.
Anime dell’iniziativa, della bella festa, l’associazione Dirty Dancing di Daniela De Martino che si è esibita nel corso di tutta la sfilata e la Parrocchia Sacro Cuore di Messigno con le catechiste e tutta la comunità parrocchiale.
Tra i tanti organizzatori è d’obbligo citare Michele De Martino, da sempre animatore e voce del Carnevale di Messigno. Con lui tanti amici del “Carnevale di Periferia” che anche per questa quinta edizione si sono dati da fare nelle ultime settimane per approntare i carri ed ottimizzare tutta la sfilata.
Coriandoli e balli, spirito carnascialesco e tanta voglia di far festa hanno fatto sì che anche quest’anno la manifestazione riscuotesse il giusto successo e per festeggiare panini e prelibatezze per tutti nel corso del gran ballo finale a via Molinelle.
Pasquale Cirillo