“Uliano deve andare a casa”. Questo è quanto dicono all’unanimità i consiglieri della minoranza consiliare pompeiana. Tutti uniti per la definizione di un orientamento unico e condiviso. A serrare i ranghi sono Maria Padulosi, Bartolo Martire, Franco Gallo, Attilio Malafronte, Salvatore Perillo e Andreina Esposito.
I sei amministratori, già qualche settimana fa, si erano presentati agli occhi dell’opinione pubblica come gruppo unico e compatto, pronto a sposare battaglie comuni.
In una dichiarazione congiunta, si legge: “Vista l’inconsistenza di questa amministrazione comunale, non è più possibile tergiversare sul da farsi poiché la politica diventa marginale al confronto di una condizione”.
E ancora: “Laddove si riscontra un’incapacità conclamata non possono esserci margini di ragionamenti o vie di mezzo. Uliano a casa, e non sarà solo lo slogan dei prossimi tempi”.
Linea decisa dunque quella annunciata dall’opposizione consiliare. Una scelta precisa, già anticipata nei giorni scorsi e rinnovata a seguito di un incontro privato avvenuto tra i sei amministratori. E sempre dalla minoranza fanno sapere che si sta lavorando proprio in queste ore nella direzione di definire azioni d’intervento a breve scadenza.
MarDiPa