La ditta perde l’appalto sulla raccolta rifiuti e i dipendenti protestano “lavorando a gratis” e continuando a spazzare le strade del paese. Chiedono il passaggio di cantiere i quattro operai della “Ecologia e Servizi Italia srl”, licenziati dopo l’apertura delle buste che ha affidato a un’altra azienda il servizio. Una protesta civile quanto clamorosa, che è stata tuttavia contraddistinta anche da momenti di tensione al Comune. I lavoratori si sono infatti rivolti ai carabinieri, che si sono recati presso l’ente di piazza Roma per acquisire gli atti del nuovo appalto.
Sulla questione sono intervenute anche le organizzazioni sindacali. “Rivolgiamo un appello al sindaco Michele Palummo e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale – afferma Luigi Gargiulo, rappresentante provinciale della Cisl – affinchè vengano tutelati i 4 lavoratori esclusi dal nuovo servizio”.
Ieri pomeriggio tuttavia si è instaurato un dialogo tra Comune e sindacati e nei prossimi giorni sono attesi sviluppi. La vicenda ha suscitato una nuova bufera politica.
“Nutro grande fiducia nell’operato della magistratura – afferma Bartolomeo Chierchia, consigliere d’opposizione– e invito il sindaco a portare la questione in Consiglio comunale”. Dal canto suo, il sindaco Michele Palummo getta acqua sul fuoco delle polemiche: “Nel capitolato d’appalto non era previsto il passaggio di cantiere – commenta – ma cercheremo di tutelarli come possiamo”.