Sarà trasferita nei prossimi giorni in via Aldo Moro la sede del servizio 118 di Ercolano, nei locali sottostanti il centro anziani.
Il Comune ercolanese nei giorni scorsi ha sottoscritto il contratto con l’Asl Na3 Sud mentre montavano le proteste degli operatori e continuavano a pervenire mozioni urgenti in consiglio comunale. L’amministrazione cittadina ha concesso in comodato gratuito i locali per una durata minima di dieci anni. Nei prossimi giorni, dunque, dopo il completamento degli arredi ed alcuni interventi ai locali, medici, paramedici e ambulanze si trasferiranno e lasceranno la sede fatiscente di via Marittima.
Una battaglia vinta, insomma, dopo anni di proteste puntualmente riportate anche dal nostro giornale. Già nel 2011, infatti, era esplosa la protesta di anziani e portatori di handicap ad Ercolano per la fatiscenza e l’infelice collocazione logistica dell’Asl situata in via Marittima all’interno di un angusto vicoletto nella zona bassa della città. “Vorremmo capire in nome di quale logica – commentarono allora residenti diversamente abili – invece di favorire lo svolgimento di servizi indispensabili alla stessa sopravvivenza di chi versa in precarie condizioni di salute ad oggi dopo decenni nulla si è fatto per garantire una sede almeno ‘decente’ all’Asl di Ercolano.
Ci chiediamo come dovrebbe un portatore di handicap o un anziano da solo raggiungere gli uffici e se qualche istituzione competente si sia mai degnata di prendere seriamente a cuore una vicenda che non fa onore al territorio ercolanese.
Ben lungi dall’attribuire frettolosamente responsabilità ad enti amministrativi estranei alla questione ci rattrista tuttavia dover constatare la superficialità con la quale determinate problematiche sociali si affrontino all’interno di un perimetro urbano che deve seriamente compiere una netta inversione di rotta per salvare quanto meno il “salvabile” da un punto di vista sia sociale che culturale”.
Alfonso Maria Liguori