Il Mangiare è un bisogno primario, fondamentale per la sopravvivenza, ma può diventare anche creatività, fantasia, disciplina ed equilibrio. Ed è proprio sullo stimolo di queste qualità che i piccoli chef verranno stimolati per imparare e divertirsi allo stesso tempo.
Cinzia Bilardi, responsabile della scuola, ci spiega meglio le finalità di questo laboratorio: “Con questo progetto vogliamo che i piccoli inizino a coinvolgere tutti e 5 i sensi nella loro attività, cominciando a muovere i primi passi nel mondo della cucina e comprendendo il significato e l’importanza degli alimenti. Con queste tecniche di approccio, i bambini imparano a rispettare i tempi e le regole della cucina, ma soprattutto migliorano l’immagine di loro stessi come individui “capaci” grazie al successo ottenuto nell’aver realizzato un prodotto edibile”.
Anche Valeria Vitolo, tutor del progetto scolastico e
Food Blogger ci spiega: “Quello che faccio per me non è soltanto un lavoro, è anche un divertimento. Vedere tutte quelle manine che impastano, cucinano, sperimentano accostamenti di colori e sapori dei diversi ingredienti è un’esperienza unica che solo in progetti come questo è possibile vivere”.
Mario Zambardino