Il progetto nel suo complesso prevede la messa in esercizio di ventidue telecamere così distribuite: tre telecamere incrocio direzioni Gragnano-SS.Agerola-Castellammare; due telecamere piazza Aubry; due telecamere incrocio via Pantano- via Madonna delle Grazie; una telecamera zona biblioteca comunale; una telecamera via Vittorio Veneto altezza Casa comunale; una telecamera zona Parco Imperiale; una telecamera zona piazza S.Leone direzione via M.Spagnuolo; tre telecamere zona via S.Croce-Galilei; due telecamere zona piazza Matteotti; una telecamera zona Sigliano-Pimonte; una telecamera zona Caprile; una telecamera zona via Ponte Carmiano; una telecamera zona via Cappella della Guardia incrocio via Petrelloni; (nel documento del progetto sul sito istituzionale del comune ne viene indicato il posizionamento di 20 su 22 telecamere). Si procederà alla realizzazione di una rete wireless a 5.4 Ghz, per la trasmissione dei flussi video e la ricezione delle immagini.
I flussi video, saranno registrati presso ogni telecamera, su unità di archiaviazioni dati, a mezzo della sala operativa ubicata presso la sede della polizia municipale a via Vittorio Veneto. Le telecamere saranno di tipo Fullhd da almeno 3 megapixel. Sarà previsto un addestramento degli operatori di polizia municipale al fine di consentire di interagire autonomamente ed efficacemente con il sistema. L’individuazione delle zone da videosorvegliare è stata a suo tempo eseguita da esperti individuati dalla Commissione Prefettizia, i quali a quanto pare non conoscevano a pieno le dinamiche e le esigenze territoriali, considerata la grave assenza di un supporto in zona Valle dei Mulini e presso l’area dell’ex stazione ferroviaria, entrambe caratterizzate da fenomeni criminosi, in particolare di carattere ambientale ( sversamenti di rifiuti).
Da notare anche l’assenza di via Roma, scelta che probabilmente dipende dalla preesistente presenza della videosorveglianza della locale caserma dei carabinieri. La speranza dunque è che tale progetto possa essere attuato al più presto e che riesca a contrastare i fenomeni criminosi che a più riprese e da troppo tempo caratterizzano la capitale europea della pasta.
Carmine Iovine