“Grazia all’approvazione di questa risoluzione alla Camera – ha detto Gallo – sarà possibile reinserire nelle indicazioni curricurali che erano state escluse dalla Gelmini autori del calibro di Leonardo Sciascia, Salvatore Quasimodo, Matilde Serao e Anna Maria Ortese. Il nostro obiettivo è quello di dare ai nostri studenti un quadro completo della Letteratura italiana e di valorizzare tutte le aree culturali del Paese, così da permettergli di cogliere in maniera omogenea la ricca tradizione letteraria e artistica del Mezzogiorno. Valori di cui la Gelmini non ha mai tenuto conto: le indicazioni nazionali, infatti, svilivano la dignità degli autori del Sud”.
Grazia all’approvazione della Risoluzione, inoltre, è stata rilanciata la legge sull’autoproduzione di libri digitali del M5S, già approvata nel 2013 al decreto Carrozza, che permetterà la diffusione gratuita di libri digitali autoprodotti, con un maggior protagonismo di studenti e docenti ed un risparmio per le famiglie