Immigrazione: è allarme nella periferia di Napoli

brecce1Immigrati irregolari alla conquista della periferia di Napoli. Il dato di per sé allarmante complica e non poco il vissuto di esasperati residenti che sistematicamente vengono additati dalle istituzioni e da una certa parte della sinistra politica nazionale quali intolleranti nei confronti dei più deboli. Sovente è stato possibile ascoltare lo stesso sindaco di Napoli Luigi De Magistris inneggiare all’accoglienza pacifica di questi nostri fratelli meno fortunati.

Tutto giusto : sempre che, forse è sfuggita questa nota al globe trotter della domenica De Magistris ( fatto insolito date le segnalazioni e gli arresti effettuati proprio dalla polizia locale di Napoli) questi nostri amici d’oltremare non si dedichino quotidianamente a compiere i più efferati reati che dalla rapina allo spaccio, dalla truffa al furto gettano ulteriore fango sulla già martoriata immagine cittadina tutto a discapito della qualità d’esistenza dei napoletani.

Non tutti delinquono, per carità : ma la stragrande maggioranza si e questo è un dato oggettivo. Se poi accogliere chi onestamente viene in Italia a cercare fortuna vuol dire affollare vecchi, donne e bambini ( per non parlare di disabili) in anguste baraccopoli sprovviste dei più elementari servizi igienici  allora siamo al medioevo dell’evoluzione sociale e alla preistoria della fratellanza civile. Come si possano aiutare extracomunitari indigenti quando non si riesce a far fronte alle esigenze e alla povertà degli stessi napoletani è ad oggi un mistero. Al di la degli attacchi strumentali, dell’inutile retorica e dell’utilitarismo politico in fase elettorale la verità è che di queste persone indigenti non importa minimamente a nessuno.

Un plauso alle eroiche associazioni disseminate sul territorio e ai volontari impegnati nel sociale : un vergognatevi ai politici truffaldini che hanno trasformato buona parte di Napoli centro  e la periferia in orinatoi a cielo aperto e casbe  dove far pascolare delinquenti extracomunitari della peggior risma. Fonti della polizia locale di Napoli recitano : “ li arrestiamo in fragranza di reato, con provvedimenti di espulsione già pendenti e dopo due giorni li ritroviamo in strada a far danno…” Della serie : povera Partenope, San Gennaro aiutaci  tu.

Alfonso Maria Liguori

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