I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pozzuoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso dal gip di Napoli, su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea.
E’ stato tratto in arresto Grasso Leonardo, 57enne, residente a Napoli in via Terracina e ritenuto affiliato al clan camorristico dei “Longobardi – Beneduce”, operante per il controllo degli affari illeciti a Pozzuoli e nelle zone limitrofe.
Il provvedimento è stato emesso dopo indagini condotte dai carabinieri i quali hanno documentato reiterate minacce di Grasso a un imprenditore edile che aveva appena avviato lavori di ristrutturazione di una palazzina, profferite con l’intento di estorcere il pagamento di una tangente di 5.000 euro, quale “mazzetta per i carcerati”.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato ristretto nel centro penitenziario di Secondigliano.