Avevano pensato a tutto: targhe dell’utilitaria di mamma coperte con nastro adesivo, maschere da scena e passamontagna per tenerle fissate al volto, pistole replica di quelle in dotazione alle forze dell’ordine per intimorire la vittima designata della rapina.
Emerge dalle indagini dei carabinieri della stazione di Somma Vesuviana che questa notte hanno arrestato Salvatore Granata, 31 anni, residente a Pomigliano d’Arco in via Jan Palach, resosi responsabile di rapina aggravata e di lesioni personali commessi insieme a 2 complici in atto ricercati.
Nella tarda serata, tutti travisati con le maschere da scena e con i passamontagna e armati di pistola, avevano fatto irruzione nella sala scommesse Eurobet in piazza San Francesco, colpendo in testa il titolare 22enne con il calcio di una pistola per costringerlo a consegnare l’incasso, circa 6.000 euro in denaro contante.
Quando i malfattori sono saltati a bordo della vettura per andar via al 112 e’ giunta una telefonata con richiesta di aiuto e d’intervento d’urgenza.
Giunti nei pressi i cc hanno individuato l’utilitaria che si allontanava dalla zona a non consueta velocità con 3 persone a bordo e hanno quindi ingaggiato l’inseguimento dei malviventi sulla vettura che, come detto, aveva le targhe coperte con nastro adesivo.
Dopo un breve inseguimento i cc sono riuscuiti a raggiungere e a fermare l’auto traendo in arresto Granata. I suoi due complici sono invece riusciti a dileguarsi a piedi.
Nel corso di perquisizione sul luogo del reato, sul veicolo e sulla persona di Granata i militari hanno rinvenuto e sequestrato 2 pistole sceniche simili a quelle in uso alle forze dell’ordine e quattro maschere scenografiche bianche, 3 passamontagna e 1.050 euro.
Anche la Fiat 600, risultata essere della madre di Granata, e’ stata sottoposta a sequestro.
Il titolare del centro rapinato e’ stato portato per cure all’ospedale di Nola ove i medici gli hanno diagnosticato “ferita lacero contusa alla regione frontale e temporale sx e trauma contusivo lombosacrale” guaribili in 10 giorni.
Mentre sono ancora in corso indagini per l’dentificazione e la cattura dei 2 fuggitivi, Granata e’ stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale