Scafati, lastre di amianto all’istituto “Pacinotti”: studenti sul piede di guerra

11001776_10203149166401696_1490021245714104297_nA Scafati è ancora caos per un nuovo ritrovamento di amianto in città. Stavolta ad essere interessato è l’istituto tecnico commerciale ‘Antonio Pacinotti’, all’esterno del quale sono presenti alcune lastre in eternit.
Il ritrovamento del materiale pericoloso, effettuato lo scorso gennaio, diede subito seguito a diverse segnalazioni ad enti preposti e all’Asl da parte di studenti e genitori preoccupati per la salute dei propri figli. Adesso, anche febbraio volge ormai al termine ma nulla è stato fatto per mettere in sicurezza la scuola e le lastre d’amianto continuano a restare nell’area dell’edificio scolastico scafatese.

A lanciare l’allarme e portare nuovamente la questione sotto i riflettori, i pentastellati scafatesi di Scafati in Movimento attraverso le parole dell’attivista Giuseppe Sarconio fanno il loro appello alle istituzioni: “E’ mai possibile che siamo nel 2015 e l’ amministrazione non interviene o non conosce le problematiche alla quale sono soggetti studenti e genitori all’interno di una scuola? Non è la prima volta che ci ritroviamo a discutere e segnalare degrado e i pericoli negli istituti scolastici del nostro territorio, ma come sempre vediamo l’indifferenza della politica che non solo non rilascia dichiarazioni in merito, ma sembra essere un fantasma disinteressato ai problemi dei cittadini.

Chiediamo all’amministrazione di intervenire con urgenza e ascoltare la voce di studenti e genitori che vogliono sicurezza e rispetto. Molte segnalazioni e progetti che presentiamo vengono spesso giudicati poco importanti o banali, ma può questa degli studenti del Pacinotti essere considerata di poco conto o sulla quale non si deve intervenire con urgenza? Se davvero così fosse, la politica lo vada a dire ai genitori di quei ragazzi che tutti i giorni si ritrovano in una condizione di totale pericolo per la loro salute!

Il Movimento 5 Stelle a Scafati è per i cittadini e per il territorio.
Poche chiacchiere e più fatti; o si cambia o si muore e se non si è in grado di risolvere alcuni problemi fondamentali crediamo che sia il caso che diano tutti le dimissioni e che ci lascino la libertà di votare!”

Raffaele Cirillo

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