Quanto all’on. Migliore, precisa D’Anna: “la cui attività politica si è finora distinta per il trasformismo e per la reiterata adesione alla dottrina del comunismo (miseramente fallita), consiglierei di utilizzare altri argomenti per giustificare il suo ritiro dalla competizione”. Quanto, invece “agli onorevoli Vaccaro e Paolucci”, anch’essi, per il senatore del Gal “epigoni di una politica parolaia e del tutto inconsistente sotto il profilo del peso elettorale, consiglio di non abbandonare la sobrietà, la buona educazione e la decenza politica anche in un frangente che vede frustrate mire ed ambizioni per diversamente determinare gli esiti delle primarie nel Pd”.
Più in generale, conclude D’Anna: “è il caso di precisare che la lista civica dei moderati denominata ‘Patto per la Campania’, non è nella disponibilità di alcuno, né deve ritenersi che coloro che la comporranno possano mettersi a pietire accordi di potere con qualsivoglia candidato della sinistra”.