Cresciuto con la maglia numero dieci del San Donà, dove ha mosso i primi passi ed ha conquistato la promozione in Eccellenza prima di passare al Marchiol Mogliano, “Bak” ha assaggiato l’azzurro solo lo scorso giugno, a Tblisi: due apparizioni nella ripresa con l’Italia Emergenti.
Ora la partenza dal primo minuto a Murrayfield, in coppia con Luca Morisi con cui, in mezzo al campo, si è messo in evidenza con la Benetton: “Con Luca gioco solo da quest’anno, ma c’è un’ottima intesa. Ci siamo fatti un in bocca al lupo a vicenda – spiega Bacchin – e ci siamo detti di stare tranquilli, di giocare come sappiamo”.
Approdato in Azzurro solo domenica sera, alla prima convocazione assoluta, il primo centro sandonatese non si aspettava di trovarsi subito sulle spalle la maglia numero dodici: “Quando il CT ha annunciato la formazione ho pensato “accidenti”…per me è un sogno che si realizza, sono molto felice, non posso ancora dire come reagirò sul campo. Sono onorato di giocare il 6 Nazioni”.
Meno di tre anni fa aveva festeggiato il passaggio nella massima categoria con il Club che lo ha cresciuto e lanciato, ora Bacchin è a quarantotto ore dal debutto internazionale: “No, non avrei pensato di arrivare qui. Basta guardare dove ero tre anni fa, o anche solo l’anno scorso…ma cerco di non pensarci, mi concentro sulla chance che mi viene data. E’ l’anno dei Mondiali, è vero, ma io per ora guardo solo a quello che mi aspetta, alla gara di sabato”.
“La Scozia è una squadra difficili, ostica sui punti d’incontro – conclude Bacchin – ma noi siamo sereni, consapevoli delle difficoltà della partita. Vogliamo portare a casa in risultato positivo, andiamo là per sfidarli a viso aperto”.