In particolare le Forze dell’Ordine – Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza-, il Comune di Napoli, il Comando della Polizia Municipale, l’Autorità Portuale, l’A.N.M. e la C.T.P.
Per garantire le migliori condizioni di sicurezza alla città ed evitare incidenti, sono stati predisposti stringenti servizi di controllo del territorio e di ordine pubblico già a partire dal giorno antecedente l’incontro con il raddoppiamento delle pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine e con l’utilizzo dei reparti inquadrati agli ordini di funzionari, impegnati continuativamente nell’arco delle 24 ore .
Sono tuttora in corso i servizi di accompagnamento dei tifosi turchi rimasti in città presso l’Aeroporto e la Stazione Ferroviaria. La capillare attività preventiva ha consentito, pertanto, prima dell’incontro di calcio, di trarre in arresto un tifoso turco, proveniente dalla Germania, per detenzione di arma da punta e taglio, oltre di denunciarne altri 7 in quanto in possesso di artifizi pirotecnici; inoltre un tifoso napoletano è stato arrestato per aver tentato di introdurre numerosi artifizi pirotecnici che aveva opportunamente occultato, ed un altro è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Al fine di impedire contrasti tra le tifoserie è stato predisposto un punto di accoglienza all’interno della Stazione Marittima dove i tifosi turchi, giunti in città sia in aereo che a bordo di bus e di auto private, hanno potuto godere, in attesa di raggiungere lo stadio San Paolo, di una giusta e confortevole accoglienza, evitando ricadute sull’ordine pubblico e conseguentemente disagi alla cittadinanza napoletana.
Il piano di prevenzione ha previsto servizi di captazione presso i Caselli Autostradali, la Stazione Ferroviaria, l’Aeroporto e sulla Tangenziale.
Per quanti avevano fatto preventivamente conoscere le modalità di arrivo ed i fogli di soggiorno, sono stati ordinati appositi servizi di accompagnamento e scorta per tutta la durata del soggiorno a Napoli, nonché servizi di vigilanza presso gli alberghi (Romeo, N.H. Ambassador, Vesuvio, Holiday Inn, Mediterraneo, Naples.) Ciò grazie anche alla collaborazione dell’ A.D.A.N.(Associazione degli Albergatori Napoletani), e della Federalberghi- Ordine degli Albergatori, che, su sollecitazione di quest’Ufficio, hanno segnalato la presenza di tifosi provenienti sia dalla Turchia che dai diversi Paesi dove è forte la concentrazione della comunità turca ( Germania, Austria, Svizzera e paesi scandinavi).
I supporter turchi che hanno inteso collaborare sono stati anche accompagnati in altre località turistiche della provincia, quali Pompei e Sorrento
Si sono inoltre assicurati gli spostamenti, oltre che della squadra ospite, della Dirigenza, dell’entourage e dei numerosi giornalisti stranieri presenti in città; ciò ha consentito di evitare scontri diretti tra gruppi consistenti di tifosi.
Al termine dell’ evento sportivo 200 tifosi partenopei travisati hanno tentato di raggiungere a piedi il settore ospiti, e poi si sono scagliati contro i contingenti dei Reparti inquadrati posti a protezione dello stesso. L’intervento immediato, anche con l’uso di lacrimogeni, ha permesso di allontanare i facinorosi , senza incidenti.
Successivamente i supporter viaggianti a bordo di autobus sono stati scortati in autostrada fino a confine di regione, gli altri che hanno soggiornato in città sono stati riaccompagnati agli alberghi.
