Due atleti medagliati ai campionati mondiali, un coiffeur protagonista all’ultimo festival di Sanremo e un giovane designer vincitore di un concorso europeo. Sono i quattro torresi premiati ieri, giovedì 26 febbraio, dalla giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello. Quattro riconoscimenti a cittadini che hanno portato il nome di Torre del Greco in giro per l’Italia.
Le prime due targhe sono andate ad altrettanti esponenti di arti marziali e sport da combattimento, capaci di esaltare le proprie doti ai campionati mondiali Wka-Wtha svoltisi lo scorso novembre a Massa Carrara: si tratta di Sergio Pesce e Vincenzo Castellano. Il primo ha vinto il titolo nella Mixed Martial Arts in gabbia, superando in finale un atleta francese; il secondo ha invece portato a casa la medaglia d’argento nella categoria Veterans + 81 kg di full contact.
“È stata un’esperienza fantastica – ha sostenuto Pesce – conclusasi nel migliore dei modi. Ora mi sto preparando ad una sfida in terra francese il 25 aprile che potrebbe darmi altre soddisfazioni. Ho 40 anni, penso sia quella in corso la mia ultima stagione agonistica, anche se questa cosa la sto dicendo già da qualche anno”. Un ritorno a palazzo Baronale invece quello di Vincenzo Castellano, consigliere comunale nelle ultime due precedenti consiliature: “Mancavo dal Comune – ha detto sorridendo – dall’ultimo giorno della mia ultima esperienza amministrativa. Sono contento di ritornarci grazie a un riconoscimento attribuitomi dall’amministrazione per quella che è una mia grande passione, quella sportiva”.
Da un’esperienza all’altra. Quella di Orazio Spisto, noto coiffeur torrese, si è conclusa due settimane fa. E’ stato infatti inserito nello staff ufficiale dei parrucchieri del recente festival di Sanremo. In questa occasione Spisto ha scelto di aggiornare amici e conoscenti sulle sue pagine Facebook con una serie di video: “Con grandi soddisfazioni – ha detto nel corso della cerimonia di premiazione – come quando ho salutato i torresi con il cantante Moreno, il cui padre è originario proprio di Torre del Greco. Bene, quel video ha raggiunto centomila visualizzazioni. Qualche aneddoto? Ce ne sarebbero, ma voglio mantenere un doveroso segreto professionale. Di certo, in quei giorni ho dormito e mangiato ancora meno”.
Infine Antonio Demino, diciottenne studente al liceo artistico Degni. Accompagnato dal padre e da due professori della scuola guidata dalla dirigente Valentina Bia, l’alunno prossimo all’esame di Stato (è infatti iscritto all’ultimo anno), ha raccontato dell’esperienza che l’ha visto partecipare e vincere un importante concorso di design europeo legato al progetto Erasmus dal titolo Never.
La prima edizione aveva lo scopo di lanciare una campagna di sensibilizzazione comunitaria basata sulla lotta al razzismo e alla xenofobia e a sostegno della tolleranza nel mondo. Demino ha avuto la meglio su un lotto di tremila giovani artisti. Suo il logo ritenuto più bello: “Ho giocato – ha dichiarato – con le parole chiave del concorso fino a riprodurre il messaggio di non-violenza che era alla base del progetto. Non nascondo che dopo il diploma vorrei intraprendere proprio l’attività di designer”.