Sciopero del tifo al Giraud e Savoia solo per 55 minuti. I tifosi oplontini sono rientrati sugli spalti solo al 10’ del secondo tempo accompagnati da alcuni tifosi del Benevento, storicamente gemellati con la tifoseria savoiarda e giunti a Torre Annunziata nella speranza di un passo falso dei granata salernitani.
In campo un Savoia che non è riuscito a muovere la classifica, ma che non ha demeritato, risultando alla fine punito più di quanto il campo abbia mostrato. A vincere è stata la Salernitana che approfittando dell’unica distrazione della difesa è andata in rete con il difensore Alessandro Tuia.
La società torrese, sull’orlo del fallimento, ha dato tutto quanto poteva, risultando per buona parte del secondo tempo l’unica squadra a credere veramente nella vittoria. E’ difficile parlare di calcio quando un gruppo di calciatori con in testa il loro allenatore giocano in campo una gara offrendo una prestazione di buon livello a fronte della condizione drammatica in cui versa il club oplontino. Resta la speranza per un intervento che potrebbe salvare il Savoia per non gettare via tutto quanto raggiunto.
La curva Sud che ha abbandonato la squadra per un tempo ha però raccolto una colletta per premiare l’impegno di Papagni e dei diciotto quest’oggi sul sintetico Alfredo Giraud.
Derby all’insegna del rispetto e della civiltà, sottolineata ulteriormente quando dagli spalti torresi si è alzato un coro a sostegno del piccolo Armandino, tifosissimo granata afflitto da una rara malattia, applaudito dal resto dello stadio e dai tifosi granata.