Si spacciavano per affiliati ad un clan di camorra e, in diverse occasioni, per appartenenti all’Arma dei carabinieri: scattano quattro misure cautelari.
Nella mattinata di oggi i carabinieri della compagnia di Castellammare, coordinati dal capitano Gianpaolo Greco e dal tenente Carlo Santarpia, in collaborazione con i militari della stazione di Gragnano, agli ordini del maresciallo Sossio Giordano, hanno eseguito un provvedimento cautelare emesso dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica oplontina.
Ai domiciliari sono finiti i coniugi A. R. di 47 anni e A. R. di 44 anni, e F. S. T. di 60 anni mentre la moglie di quest’ultimo, R. A. di 43 anni è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla pg. Dalle indagini è emerso che i quattro hanno tentato di estorcere denaro ad un imprenditore intimidendolo con l’esplosione di bombe carta ed un’aggressione. Nello stesso periodo gli indagati lo hanno truffato presentandosi come militari e facendosi consegnare oltre 100mila euro in più tranches.