E’ un ennesimo tragico incidente sul lavoro quello che rischia di far chiudere la Direzione Provinciale del Lavoro di Salerno. La terribile vicenda ha stroncato la vita dell’operaio 53enne di Nocera Superiore Francesco Guernaccia, rimasto ucciso sul colpo da una frana del terreno, nei pressi di via Nazionale, nel cantiere dove stava effettuando dei lavori di coibentazione lo scorso 28 Febbraio.
Il tragico evento, oltre a lasciare l’intera famiglia e la città nel dolore per la perdita del proprio caro, punta ancora una volta i riflettori sull’inadeguatezza dei controlli per la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, facendo prospettare all’orizzonte l’eventualità della soppressione della Direzione Provinciale del Lavoro.
Proprio su questo tema, ecco le ultime dichiarazioni del segretario generale della Cisl di Salerno, Matteo Buono: “Siamo portati a riflettere ancora una volta sulla questione della sicurezza sul lavoro, troppo spessa sottovalutata da aziende e istituzioni. Speriamo che questo 2015 diventi un annus horribilis sotto questo punto di vista. Non possiamo più assistere a delle tragedie del genere. La verità è soltanto una; ovvero che i controlli sui cantieri e nelle aziende latitano. C’è bisogno di un’azione preventiva, di un monitoraggio che porti al rispetto delle normative vigenti in tutti i luoghi di lavoro. Penso a una banca dati con sindacati, istituzioni e forze dell’ordine pronti a interagire tra di loro. E’ tempo di agire. Non si può decidere si sopprimere la Direzione Provinciale del Lavoro di Salerno; accentrando le competenze all’Agenzia Unica di Napoli si lascerebbe il territorio in mano al sommerso e all’illegalità. Si tratterebbe, inoltre, dell’ennesimo schiaffo al territorio già umiliato da tagli indiscriminati”.
Raffaele Cirillo
